Il giorno del parto sta per arrivare e una delle domande che molte future mamme si pongono è: “Devo depilarmi il pube per il parto?”

Come intervenire? Sull’igiene intima in questo senso se ne parla ben poco ma non per questo è ritenuta meno importante del resto. Scopriamo, attraverso il parere della scienza, come arrivare preparati al parto.

Sulla depilazione del pube la scelta è molto personale, alcune donne scelgono di depilarsi completamente perché si sentono più a loro agio e più pulite in quel modo.

Anche se, ad oggi, non sono stati pubblicati numeri effettivi, un ospedale afferma che circa il 75% delle donne prossime al parto si depila con la ceretta o la rasatura. Ma una recente revisione di studi medici sulla rasatura del pube prima del parto ha evidenziato che non ci sono prove concrete che la rasatura dei peli pubici sia più igienica e renda meno inclini a contrarre un’infezione durante il parto.

Tuttavia, prima di procedere con la depilazione intima, ogni futura mamma dovrebbe porsi alcune domande fondamentali.

Cosa deve sapere ogni futura mamma prima del parto

Una ricerca degli anni ’80 suggerisce che la rasatura prima di un taglio cesareo fatta da 24 a 48 ore prima dell’intervento chirurgico aumentava il rischio di infezione.

La Dott.ssa Kate Strooband su scienceline ha dichiarato:

Sconsigliamo alle donne prima del parto di depilarsi, in realtà, perché quando ti radi,  puoi avere microtagli e puoi contrarre infezioni.

Il consiglio scientifico per coloro le quali desiderano depilarsi è quello di farlo più di 48 ore prima del travaglio. In questo modo, le minuscole abrasioni hanno la possibilità di guarire in un ambiente pulito.

Per chi ha deciso di fare un parto cesareo, a causa delle infezioni nei microtagli, gli ospedali hanno in gran parte smesso di depilare le future mamme del taglio cesareo. Tuttavia, secondo quando previsto da una revisione del 2014 di Vittorio Basevi, ostetrico presso il Centro di Documentazione della Salute Perinatale e Riproduttiva di Bologna:

Non esiste alcuna relazione tra infezione e rasatura pubica.

Nonostante questo, lo stesso Basevi suggerisce che:

Le future mamme non dovrebbero radersi prima del parto e in vista del travaglio, è consigliato semplicemente lavarsi con acqua e sapone.

Non vi è, dunque, nessun beneficio medico nel radersi prima del taglio cesareo. In quattro studi effettuati su un campione di 1.039 donne incinte, è risultato non esserci nessuna differenza nel rischio di infezione post-nascita tra le donne depilate o meno i peli pubici.

Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha stipulato delle raccomandazioni inerenti l’assistenza intrapartum per una esperienza di parto positiva.

Svantaggi della depilazione prima del parto

Secondo quando riportato da medicinenet, i 3 svantaggi della depilazione prima del parto possono riguardare:

  1. imbarazzo materno. Radersi prima della consegna potrebbe mettere la donna a disagio. La depilazione dei peli pubici è una questione privata per la maggior parte delle donne;
  2. infezione. Quando il medico usa il rasoio per depilare il perineo, potrebbero svilupparsi accidentalmente piccoli tagli. Queste abrasioni potrebbero portare all’accumulo di microrganismi che in seguito potrebbero diventare un’infezione;
  3. disagio durante la ricrescita dei capelli. È comune che alle donne non piaccia radersi, specialmente sul perineo. La crescita dei peli dopo la rasatura in quest’area è scomoda a causa della possibilità di peli incarniti.

Perdite ematiche post partum: un motivo per il quale le mamme si depilano

Uno dei motivi principali per cui le donne rimuovono i peli pubici è avere maggiore controllo post partum nei giorni in cui si verificano le perdite di sangue più importanti. Per molte donne, questo è un vero motivo per depilarsi i peli pubici.

La Dott.ssa Kuntz, in merito alla depilazione prima del parto ha affermato:

La cosa più importante è che le donne dovrebbero fare tutto ciò che le rende più a loro agio.

 

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