Anonimo

chiede:

Buongiorno,
il mio bambino di 3 anni fa dei movimenti strani da quando aveva 5 mesi. Con precisione si mette sdraiato, prende un cuscino, lo mette tra la pancia ed i genitali e lo spinge verso di se, pigiando una gamba per spingere il cuscino. È sempre cosciente e quando lo riprendo smette subito. Dimenticavo, suda molto.
A 9 mesi abbiamo fatto un elettroencefalogramma, è andato tutto bene e non necessita controlli ulteriori. Ci hanno detto che sono movimenti suoi che possono continuare fino ai 5 anni, sono legati allo sviluppo nervoso che nei bambini piccoli non è ancora completo, tipo piccole crisi.
Vorrei un parere, perché comunque non mi piace vederlo fare questi movimenti. Ringrazio in anticipo.

Cara mamma, certo che di cose e atteggiamenti strani i bambini ne fanno. La spiegazione che viene in mente, visto che sono state escluse altre situazioni, e che molti genitori non sanno o non vogliono sapere, è la possibilità di autoerotismo (o masturbazione) che alcuni bambini praticano fin dal primo anno di vita. Non scandalizzatevi ma è così.
La masturbazione nel bambino piccolo è un fenomeno frequente che causa spesso notevole imbarazzo nei genitori. Nella naturale esplorazione del proprio corpo il bambino finisce per scoprire che alcuni parti “offrono” più piacere di altre. E poiché, per un bambino piccolo, una parte del corpo vale l’altra, non ci sono per lui motivi per non toccarsi e non regalarsi un po’ di piacere. Per questo può capitare che avvenga la masturbazione, anche a partire dal primo anno di vita. La masturbazione rappresenta spesso un atto consolatorio a cui ricorrere nei momenti di stanchezza, di solitudine o di noia. Il bambino che si masturba appare tutto preso, poco attento all’ambiente circostante e non dimostra alcun imbarazzo. Imbarazzo che si crea nei genitori di fronte ad un bambino che attua movimenti ritmici e a volte appare eccitato, accaldato e altro. Il senso del pudore si manifesta intorno ai tre/quattro anni.
Proprio le reazioni degli adulti, possono, però, rappresentare l’aspetto veramente negativo della vicenda, in quanto certi atteggiamenti rischiano di sviluppare nel bambino delle reazioni negative nei confronti della sessualità.
La masturbazione si può manifestare in entrambi i sessi. Parlatene in famiglia per evitare atteggiamenti colpevolizzanti. Cercate, se il fenomeno è in atto, di ignorare la cosa e soprattutto cercate di distrarre il bambino e di dedicare più tempo a leggere, giocare o altro. Se vedete che il bambino sta per iniziare questa distrazione, distraetelo proponendogli un gioco da fare insieme o fategli vedere altri giochi o altri oggetti che lo possano interessare.
In ogni modo, parlatene con il Vs. pediatra curante, soprattutto se la cosa diventasse molto frequente o Vi creasse particolari stati di ansia.
Per allentare eventuali stati di ansia o cercare spiegazioni vi consiglio un libro dal titolo particolare e scritto da un tale Ron Biber (pseudonimo, mettete il cognome prima del nome). Il titolo è “Papà, chi ha trombato la cicogna” (non è uno scherzo. Lo stesso autore ha scritto un altro libro dal titolo “Fai la nanna… bastardo”. Un Caro Saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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