Anonimo

chiede:

Salve dottore, alla mia bimba a 4 mesi era stata ipotizzata un allergia al latte artificiale per via di una dermatite atopica, così per due mesi ha preso latte idrolisato. Adesso, dopo il prick test, sappiamo che non è allergica ne intollerante al latte.

La bimba fra qualche giorno compirà sei mesi, la pediatra allergologa mi ha consigliato di introdurre il latte ‘normale’ un poco alla volta mischiando con quello idrolisato, perché mi spiegava che introducendo il latte normale così di botto, si può incorrere ad effetti indesiderati anche se non è allergica e per assurdo scatenare delle allergie. Mentre il mio pediatra mi ha consigliato di andare avanti per un altra settimana con quello idrolisato e nel frattempo darle a pranzo la pappa lattea che contiene latte, per vedere come va. Se è tutto ok dopo una settimana, si potrà cominciare a darle il latte normale, ma senza mischiarlo all’altro.

Il fatto che dicano due cose diverse mi confonde. E non so se seguire il suggerimento dell’allergologa, che comunque quale mi sembra meno impattante e più graduale. Grazie

Gentile signora mi sembra che, anche se sotto forme diverse, i due medici da lei consultati dicano la stessa cosa: ovvero di introdurre con gradualità il latte vaccino. Che venga fatto aggiungendo una formula di latte per l’infanzia al latte idrolisato o somministrando una pappa lattea al giorno il risultato è il medesimo: introdurre una piccola quantità di proteine del latte vaccino. Una volta accertata la mancanza di effetti avversi si passerà a una completa sostituzione dell’idrolisato. Pertanto, scelga lei la strada che ritiene più comoda.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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