Anonimo

chiede:

Buongiorno,
ho un bambino di 5 anni e mezzo e da qualche tempo ho notato che si masturba come un adulto!
Lo fa quando fa la doccia e prima di dormire (mi ha detto che lo faceva anche all’asilo prima di dormire!), a volte anche quando va a fare la pipì.
Da due mesi è arrivata la sorellina, ma comunque aveva iniziato già da prima. È normale?
Come ci si deve comportare?
Grazie per una cortese risposta.

Cara mamma, la masturbazione nel bambino piccolo è un fenomeno frequente e naturale che causa spesso notevole imbarazzo nei genitori. Nella naturale esplorazione del proprio corpo il bambino finisce per scoprire che alcuni parti “offrono” più piacere di altre. E poiché, per un bambino piccolo, una parte del corpo vale l’altra, non ci sono per lui motivi per non toccarsi e non regalarsi un po’ di piacere. Per questo può capitare che avvenga la masturbazione, anche a partire dal primo anno di vita. La masturbazione rappresenta spesso un atto consolatorio a cui ricorrere nei momenti di stanchezza, di solitudine o di noia. Il bambino che si masturba appare tutto preso, poco attento all’ambiente circostante e non dimostra alcun imbarazzo. Imbarazzo che si crea nei genitori di fronte ad un bambino che si consola e attua movimenti ritmici e a volte appare eccitato, accaldato e altro. Il senso del pudore si manifesta intorno ai tre/quattro anni. Proprio le reazioni degli adulti, possono, però, rappresentare l’aspetto veramente negativo della vicenda, in quanto certi atteggiamenti rischiano di sviluppare nel bambino delle reazioni negative nei confronti della sessualità. La masturbazione si può manifestare in entrambi i sessi. Parlatene in famiglia per evitare atteggiamenti colpevolizzanti. Cercate, se il fenomeno è in atto, di ignorare la cosa e soprattutto cercate di distrarre il bambino e di dedicare più tempo a leggere, giocare o altro. Se vedete che il bambino sta per iniziare questa distrazione, distraetelo proponendogli un gioco da fare insieme o fategli vedere altri giochi o altri oggetti che lo possano interessare. In ogni modo, parlatene con il Vs. pediatra curante, soprattutto se la cosa diventasse molto frequente o Vi creasse particolari stati di ansia. Un Caro Saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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