Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono la madre di Aurora, 8 anni. La bambina dal mese di luglio ha iniziato ad avere un comportamento strano rispetto al solito. Premetto: dall’età di tre anni da giugno ad agosto è sempre andata dai nonni in Basilicata (noi abitiamo a Varese) per poi tornare a casa con noi dopo le ferie estive. L’anno scorso a giugno è nato Giuseppe. Aurora è sempre stata contenta del fratellino e gli vuole un gran bene, mi ha sempre aiutata con lui, quasi come una seconda “mammina”. Da un po’ di tempo però fa dei disegni a me e al papà su cui scrive: mamma ti voglio bene o papà ti voglio bene. Questo succede anche tre o quattro volte al giorno. Quest’anno è scesa in Basilicata nel mese di luglio perchè mio marito doveva andarci per una settimana. Prima di partire lei era contentissima ma negli ultimi giorni di permanenza di mio marito lei ha iniziato a piangere dicendo che voleva venire via con lui e a non staccarsi dal papà, per esempio: quando uscivano, prima aurora andava a giocare, poi non si staccava mai dal suo fianco. Mio marito è partito lasciandola dai nonni, pensando che fossero capricci del momento, ma lei ha iniziato a non mangiare niente, a stare sempre buttata sul divano, quindi a non uscire più a giocare e a piangere in continuazione. Quando sono scesa mi è stato detto poi che Aurora cacciava fuori dalla bocca “schiuma”, ma non so spiegarlo meglio non avendola vista. Per telefono piangeva e mi diceva: mamma, non ce la faccio senza di te, mi manchi tanto. Magari ho sbagliato, ma anche se ho iniziato a preoccuparmi, non sono scesa perchè mancava una sola settimana alla nostra partenza per le ferie e i nonni mi avevano detto che l’avrebbero portata al mare, dato che avevano preso la casa per un mese e noi gli avremmo raggiunti lì (a lei piace da morire il mare!!). Dal mio arrivo fino a quando non siamo ripartiti tutti insieme per tornare a Varese, non mi ha lasciata un attimo: voleva sempre venire con me quando uscivo anche se andavo a prendere il pane a 10 metri da casa, se io restavo a casa anche lei non andava in spiaggia e così via… mi diceva in continuazione che le faceva male la pancia e il “cuore”. Io le ho chiesto il perchè di questo comportamento e lei mi ha risposto così: voglio stare sempre con te, non ce la faccio a stare senza di te, ho paura che ti succede qualcosa. A questo punto ho collegato quest’ultima frase ad un episodio successo prima della sua partenza: lo zio di un suo amico è morto lasciando due bimbi piccoli. Dopo un mese il suo fratellino del suo amico ha festeggiato il compleanno ed alla festa erano presenti questi due bimbi, i loro cuginetti, ed ho notato che Aurora li guardava in continuazione. Al momento non ho dato peso alla cosa, ma lei successivamente mi chiedeva come facevano quei bambini senza il loro papà e che le dispiaceva per loro, io le ho spiegato che erano cose che potevano succedere. Da allora non ha detto più niente. Ritornando al comportamento anomalo di Aurora, devo spiegarle anche che ha anche sempre paura a rimanere sola (secondo me è proprio una fobia, perchè per esempio se io vado un attimo in bagno o in giardino e lei non lo sa, quando si accorge di essere sola in casa inizia a chiamarmi urlando e piangendo). Questo l’ho notato da quando nella nostra via sono entrati i ladri in casa. Lei ha sentito quando ne parlavamo e la notte tutt’ora ha paura e viene a dormire nel lettone. ORA, dopo averle spiegato tutto le chiedo: perchè Aurora si comporta così? Ciò è dovuto alla gelosia del fratellino… (così mi è stato detto dai conoscenti, anche se io non la penso così dato che fino ad ora non si è mai comportata da “gelosa” avendole spiegato che anche se c’è il fratellino l’amore per lei è immutato)… dalla paura di perdere me… (visto che non lo fa con il papà)… IO non so più cosa pensare!!! Devo pensare seriamente ad una seduta psicologica della bambina, o devo starle ancora più dietro ascoltandola e rassicurandola? Ringraziandola anticipatamente per l’aiuto attendo con ansia la sua risposta

Cara mamma,
non è possibile rispondere adeguatamente via posta elettronica. Vorrei tanto poterla aiutare e penso di poterlo fare dandole il consiglio di parlare con il Suo/a pediatra curante in modo “adeguato”. Mi spiego: il/la pediatra Vi conosce e, conoscendo il temperamento della bambina ha dei parametri in più. Per consiglio “adeguato” intendo: prendere un appuntamento “dedicato” con il/la pediatra, SENZA Aurora e senza dirle che andate per Lei. Inoltre, quando va per controlli di Giuseppe, vada senza Aurora. Se Aurora ha bisogno di visite prenda appuntamento SOLO per Lei.
Altro consiglio (facile dare Consigli. Direbbe Fabrizio De Andrè: “Dà buoni Consigli chi non può dare cattivi esempi): si faccia aiutare dal(la) pediatra e, se il caso, su indicazione del pediatra, dallo psicologo, ma non cerchi Lei o il papà o i familiari di fare lo psicologo.
Un Caro Saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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