Buongiorno,
sono la mamma di un bimbo di sette mesi e mezzo che da circa un mese non
dorme più la notte. Dorme molto agitato, si gira e rigira di continuo.
Si sveglia 5/6 volte per notte piagnucolando e si riaddormenta solo se
preso
in braccio (quasi subito se attaccato al seno altrimenti ci vuole un po’
di
tempo). Spesso appena rimesso nel lettino si risveglia di nuovo
piangendo e
devo riprenderlo in braccio. A volte mi accorgo che emette gas
intestinale
altre volte non so proprio cos’abbia.
Sta di fatto poi che di giorno è nervoso irrequieto e molto stanco,
vuole
solo stare in braccio e fatica a dormire.
Secondo lei da cosa dipende?
E’ possibile che io sbagli qualcosa nell’alimentazione? (pranzo e cena
passato verdure (anche legumi) + cereali integrali/pastina + carne 4
volte settimana + frutta a merenda + allattamento al seno più volte di notte e al
mattino un paio di volte + beve camomilla o finocchio), oppure che dipenda dal fatto che nonostante la dieta fatica a fare la
cacca (molto asciutta e a pallini?). Dorme in camera con noi. Devo spostarlo?
Grazie per l’attenzione.
Cara mamma, i disturbi del sonno sono molto frequenti nei bambini. Occorre
sicuramente escludere che possano dipendere da problemi tipo allergia
alimentare, per cui il primo quesito a cui rispondere è se i problemi del
bambino sono intervenuti dopo un cambio di alimentazione o una malattia
gastrointestinale. Se così non fosse è improbabile che il problema
dipenda dalla alimentazione. Si può comunque, su consiglio del Vs.
pediatra, valutare una dieta “ex adiuvantibus”. Sarebbe a dire dare per
qualche giorno una dieta differente e vedere se il bambino migliora.
La stipsi? Seguo bambini affetti da tale problema e che dormono come
ghiri. Comunque, anche in questo caso, con l’aiuto del pediatra e di
sostanze che aiutano ad andare di corpo tipo lattulosio o xilitolo,
provate a risolvere il problema.
Escluse per quanto possibile queste cause sul mio sito
(
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento