Anonimo

chiede:

Gent.mo dottore, aspetto la mia prima figlia e sono giunta alla 34′ settimana. Dalla 18′ settimana il medico ha notato una dilatazione calico pielica di 3 mm al rene sx, che costantemente monitoriamo e purtroppo a fine giugno ha raggiunto anche i 35 mm. È cresciuta e continua a crescere notevolmente e velocemente. Io ovviamente non sono tranquilla… Mi era stato detto che: oltre i 15 mm non andava…. Che è molto frequente con i maschietti e soprattutto che non è nulla di grave..!!! Adesso mi chiedo se: mia figlia rischia e cosa rischia..??? Soffre..? L’idronefrosi abbinata al parto naturale può in qualche modo compromettere la sua vita..? È il caso di intervenire e quindi farla nascere prima del previsto? Prima che il rene vada fuori uso del tutto..?? Dovrà sottoporsi a dei controlli subito dopo la nascita..? La porteranno in ospedale..? Cosa posso fare per aiutarla e evitarle rischio, sofferenza. Grazie infinite

Buongiorno signora,

la situazione a carico del rene sinistro è sicuramente seria, il feto è di sesso femminile o maschile?

La posso tranquillizzare che tale situazione non è fonte di sofferenza per il feto ma è verosimile ipotizzare un danno renale (displasia renale).

La situazione va affrontata con la consulenza di secondo livello da parte di urologi pediatri o nefrologi pediatri esperti che la sappiano consigliare per il meglio.

In generale, anche per mitigare la sua ansia, consideri che però se il rene destro è sano dal punto di vista del futuro per il nascituro si attende una vita del tutto normale – in altre parole anche solo un rene, purché sano, permette una vita “normale” -.

Mi tenga aggiornato,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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