Febbri improvvise, raffreddori, traumi, diarree e vomiti inaspettati. Chi ha figli lo sa: possono presentarsi quando meno te lo aspetti. Per questo, è importante essere preparati, avendo a disposizione un kit di farmaci da tenere in casa per i bambini a cui attingere rapidamente nel caso fosse necessario.

Ma quali sono le medicine che non possono mancare? E qual è il modo corretto per conservarle?

I farmaci da tenere in casa se si hanno dei bambini

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha stilato un elenco dei farmaci da tenere in casa per i bambini. Tra questi ci sono:

  • Contro febbre e dolore: si può optare per un antipiretico, come il paracetamolo, oppure per un antipiretico con una maggiore azione antinfiammatoria, come l’ibuprofene;
  • Contro la stipsi: supposte o microclismi di glicerina;
  • Contro vomito e diarrea: soluzioni reidratanti orali per ripristinare i liquidi persi;
  • Contro il raffreddore: soluzione fisiologica per i lavaggi nasali;
  • Per contusioni e ferite superficiali: un disinfettante liquido non alcolico, a cui si può associare un antidolorifico per bocca in caso di dolore;
  • Per ustioni e bruciature: prodotti specifici in crema, gel o spray contro le ustioni;
  • Per le punture di insetti: formulazioni repellenti e, in caso di fastidio da puntura, gel con il 5% di cloruro di alluminio.

Farmaci come antibiotici o aerosol dovranno invece essere prescritti all’occorrenza dal pediatra. È bene avere in casa anche un termometro (in caso di termometri a rilevazione interna si deve sempre ricordare di sottrarre 0,5°), garze e cerotti.

Per scegliere il prodotto più adatto per ogni tipologia di principio attivo, in base all’età, al peso e alle eventuali allergie del bambino è possibile consultare il pediatra, eventualmente il farmacista.

In caso di bambini allattati al seno, è possibile telefonare al numero verde 800883300 dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dedicato ai problemi di compatibilità tra farmaci e allattamento (e gravidanza) e attivo 24 ore su 24, per capire se è possibile somministrare un determinato farmaco. Gli specialisti richiedono il nome del principio attivo del farmaco, non quello commerciale: per questo è importante controllare sulla confezione il nome corretto del principio attivo e il dosaggio indicato.

Quali sono i farmaci pericolosi per i bambini?

I bambini, spiega il sito del Ospedale Pediatrico Meyer, sono i soggetti più a rischio per intossicazione da molteplici sostanze, tra cui le più frequenti sono i farmaci e i prodotti domestici.

Rispetto ai farmaci, i rischi di intossicazione possono essere legati a errori nella somministrazione, sovradosaggio o scambio per confezioni simili, oltre che all’ingestione da parte del bambino.

In questi casi, è necessario mantenere la calma, evitando di far vomitare il bambino o rimuovere forzatamente compresse presenti nella bocca del bambino perché questa manovra potrebbe provocare lo scivolamento del corpo estraneo nelle vie aeree.

Si deve valutare se il bambino presenta sonnolenza, irritabilità, movimenti anomali degli arti o disturbi dell’equilibrio, colorito della pelle pallido o eccessivamente arrossato, eccessiva lacrimazione o salivazione. In questo caso è necessario chiamare subito il 118 per far portare il bambino al Pronto Soccorso più vicino.

Se non sono presenti sintomi, è importante cercare di individuare il tipo di farmaco assunto, la dose e il tempo trascorso dall’assunzione e chiamare uno dei nove centri antiveleni presenti sul territorio, che rispondono telefonicamente 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 e di cui è bene tenere a disposizione il numero.

Un caso particolare è quello dei farmaci contenenti antistaminici, antidepressivi, calcioantagonisti o betabloccanti: anche solo una compressa può determinare una grave intossicazione, per questo anche solo in caso di sospetto è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso.

Come conservarli e dove tenerli

I farmaci da tenere in casa per i bambini, come quelli per adulti e tutte le sostanze potenzialmente pericolose, devono essere conservati in un luogo dedicato, non accessibile ai più piccoli. Per questo, è importante che non sia raggiungibile e che sia chiuso a chiave.

I farmaci devono essere tenuti in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce solare. Il foglietto illustrativo potrà fornire indicazioni specifiche circa modalità di conservazione particolari, per questo è importante leggere sempre le istruzioni contenute.

Altrettanto importante controllare periodicamente le scadenze, smaltendo i prodotti scaduti negli appositi contenitori presenti all’interno o all’esterno delle farmacie e sostituendoli tempestivamente in modo da averli a disposizione in caso di necessità.

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Categorie

  • Bambino (1-6 anni)