Gli esami per la varicella sono consigliati in gravidanza, perché la malattia esantematica è potenzialmente pericolosa per mamma e bambino.
Esantema in gravidanza
Con il termine esantema si intende una forma di eruzione cutanea caratterizzata da macchie di colore rosso vivo che si presentano in associazione con vesicole, bolle, pustole e talvolta accompagnate da macule, crostificazioni, papule e desquamazioni.
L’esantema indica solitamente la presenza di un’infezione in corso: durante la gravidanza la comparsa dei sintomi di un’infezione non vanno mai sottovalutati ed è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico.
Tra le cause più frequenti della comparsa di un’esantema si trovano varicella, scarlattina e mononucleosi. Sulla pelle compaiono delle macchie o bolle rossastre, che possono provocare prurito. Solitamente le malattie esantematiche hanno un decorso benigno per la gravidanza, a patto di riconoscerle e trattarle in modo adeguato.
Un’eccezione è rappresentata dalla rosolia, una malattia infettiva particolarmente aggressiva e pericolosa se viene contratta durante la gravidanza.