"Mia mamma vuole 18€ l'ora per tenere mio figlio mentre lavoro. È normale?". Le risposte degli utenti

"Sbaglio se voglio che mia madre, che è a casa tutto il giorno, si prenda cura del mio bambino gratuitamente?", le risposte degli utenti, però, non erano quelle che la 29enne si aspettava.

Diciotto euro all’ora per fare da baby sitter al nipote. È quanto ha chiesto una donna a sua figlia per prendersi cura del neonato quando quest’ultima dovrà tornare a lavoro, terminato il congedo per maternità. La richiesta della nonna ha letteralmente fatto indignare la neomamma, 29 anni, che ha condiviso il suo sfogo su Reddit, sito Internet statunitense di social news e forum, dove gli utenti possono pubblicare contenuti sotto forma di post testuali.

La 29enne ha voluto pubblicare la sua esperienza, per avere opinioni e consigli in merito alla reazione della madre, ma forse non si aspettava le risposte che ha ricevuto dagli altri iscritti al sito. “Ho chiesto a mia madre di aiutarmi a prendermi cura del mio neonato in modo da poter tornare al lavoro una volta scaduto il mio congedo”, ha spiegato aggiungendo la prima reazione della 64enne:

Mia madre ha 64 anni, dal 1992 è una mamma casalinga e non ha mai più lavorato da allora. Ha rifiutato la mia richiesta, dicendo che è troppo vecchia e che ha già cresciuto i suoi figli. Ha aggiunto che se volevo davvero questo bambino, allora forse avrei dovuto pensare di restare a casa come ha fatto lei per prendermene cura mentre il mio compagno va a lavorare e provvede a noi come in una famiglia ‘tradizionale’. Ha detto che se lei e mio padre sono stati in grado di affrontarlo, possiamo farlo anche noi.

Ma a questo la neomamma ha replicato spiegando che un solo stipendio non è sufficiente a mandare avanti la famiglia, cosa che rende necessario il suo rientro a lavoro. Tuttavia la risposa della nonna è stata categorica:

Quando ho spiegato tutto a mia madre ha detto che mi addebiterà $ 20 all’ora (18 euro circa, ndr) per ogni ora in cui si prende cura del bambino, più le spese extra se torniamo a riprenderlo in ritardo.

Inoltre, la coppia dovrà portare a casa della 64enne tutto il necessario per il neonato, perché la donna non ha nessuna intenzione di andare nella loro casa:

Dobbiamo fornirle un seggiolino per auto, passeggino, biberon e praticamente il doppio di tutto ciò che abbiamo a casa nostra. Non metterà piede in casa mia per motivi personali (è venuta una volta sola e vivo con il mio compagno da 5 anni, a 15 minuti di macchina da lei).

Tutto questo ha fatto ragionare la 29enne sulla possibilità di iscrivere il figlio a un asilo nido, il cui costo alla fine risulterebbe addirittura inferiore, ma vorrebbe che il piccolo stesse con un familiare e non con visi sconosciuti. Infine la fatidica domanda rivolta agli utenti: “Sbaglio se voglio che mia madre, che è a casa tutto il giorno, si prenda cura del mio bambino gratuitamente mentre io e il mio partner cerchiamo di sistemare le nostre finanze?”. Le risposte, però, non le hanno dato ragione:

Tua madre non ha l’obbligo di fare da babysitter per te. Perché hai avuto un figlio di cui non sai cosa fare? E perché non hai risolto tutto prima d’ora.

Mi dispiace essere schietto e scortese, ma forse non devi avere un figlio se non puoi permetterti di prenderti cura di lui.

Se il tuo piano è sempre stato di tornare al lavoro dopo la gravidanza, avresti dovuto discuterne durante la gravidanza con tua madre.

Hai scelto tu di avere un figlio, non tua madre. Tua madre non è una babysitter gratuita. Ha ragione, ha cresciuto i suoi figli.

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