
Il vaccino antinfluenzale nasale per i bambini è sviluppato per proteggere i minori dai 3 ceppi di virus influenzali. Ecco come funziona, chi può...
Vaccino antinfluenzale bambini 2025/2026: campagna al via da ottobre. Gratis dai 6 mesi ai 6 anni, spray nasale dai 7 anni, raccomandato ai fragili.
La campagna antinfluenzale 2025/2026 per i bambini inizierà a ottobre 2025, come indicato dalla circolare del Ministero della Salute. L’obiettivo è rafforzare la copertura vaccinale tra i più piccoli, considerati tra i principali diffusori del virus, specialmente nelle scuole.
Vediamo nel dettaglio a chi è rivolto, come funziona e perché è importante vaccinare i bambini.
Bambini dai 6 mesi ai 6 anni: vaccinazione gratuita e raccomandata. Una dose è sufficiente per chi si è già vaccinato in passato, mentre ne servono due se è la prima volta.
Ragazzi tra i 7 e i 14 anni: consigliato lo spray nasale, meno invasivo e di facile somministrazione. Anche in questo caso il vaccino è gratuito.
Bambini con patologie croniche o fragilità (asma, diabete, disturbi respiratori): la vaccinazione è fortemente raccomandata e, in alcuni casi, può essere anticipata.
Il vaccino è disponibile in due forme:
iniettabile tradizionale, utilizzato soprattutto nei bambini più piccoli;
spray nasale, indicato dai 7 anni in su e somministrato in entrambe le narici.
Lo spray rappresenta una valida alternativa per chi ha paura dell’ago, ma non è adatto a tutti: non può essere usato, ad esempio, nei bambini con asma severo o allergie a componenti del vaccino.
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Le famiglie possono rivolgersi a più canali:
dal pediatra di libera scelta, che riceverà le dosi tramite il sistema sanitario regionale;
nei centri vaccinali, spesso su prenotazione ma in alcuni casi anche ad accesso diretto;
nelle scuole, dove in alcune Regioni sono previsti progetti di somministrazione collettiva.
Vaccinare i bambini è importante non solo per la loro salute, ma per tutta la comunità.
Sono tra i principali diffusori del virus.
Riduce il rischio di complicanze come bronchiolite, otiti e polmoniti.
Diminuiscono le assenze scolastiche e gli accessi al pronto soccorso.
Protegge nonni, neonati e persone fragili all’interno della famiglia.
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Non è raro che i bambini vivano la vaccinazione con ansia. Alcuni consigli:
usa parole semplici e rassicuranti;
spiega che serve a proteggerlo;
valuta lo spray nasale, rapido e indolore;
premialo con un piccolo gesto dopo la somministrazione.
La campagna vaccinale 2025/2026 mette al centro i bambini per contenere la diffusione del virus e proteggere l’intera comunità. Parlane con il pediatra o rivolgiti al centro vaccinale più vicino per decidere quando somministrare il vaccino.