La probabilità di avere un figlio maschio o femmina è davvero al 50%? Spoiler: no

Un nuovo studio smentisce l'idea che le probabilità che sia maschio e femmina solo al 50% e mostra che alcune famiglie non fanno figli tutti dello stesso sesso solo per caso.

Se hai tre figli dello stesso sesso, non è (solo) un caso.  Quante volte, di fronte a una famiglia “tutta maschi” o “tutta femmine”, si sente dire: “State cercando il fiocco rosa (o azzurro)?” oppure “È destino che vi vengano tutti così!”. A metà tra la battuta e la pressione sociale, queste frasi nascondono una domanda reale: la probabilità di avere figli di un sesso o dell’altro è davvero del 50%? Secondo un nuovo studio pubblicato su Science Advances e condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health, la risposta è: non proprio.

Analizzando oltre 146.000 gravidanze attraverso i dati dello storico Nurses’ Health Study, i ricercatori hanno scoperto che alcuni fattori — come l’età materna e il sesso dei figli precedenti — possono influenzare le probabilità alla nascita. E no, non c’entrano nulla la luna piena, la posizione o le diete “pre-concepimento”.

La probabilità di avere un figlio maschio o femmina: cosa ha scoperto lo studio

  • Chi ha già tre figli dello stesso sesso ha più probabilità che il quarto sia dello stesso sesso
    Dopo tre femmine, c’è il 58% di probabilità di avere una quarta femmina. Dopo tre maschi, il 61% di avere un altro maschio.

  • L’età materna può avere un piccolo impatto
    Le donne che hanno iniziato ad avere figli dopo i 28 anni avevano una probabilità leggermente maggiore di proseguire la “serie”. Potrebbero influire variazioni ormonali o del pH vaginale.

  • La genetica potrebbe essere coinvolta
    Due marcatori genetici sono stati associati ai pattern di sesso alla nascita, anche se servono ulteriori studi per confermare il legame.

In altre parole: la probabilità non è esattamente una monetina lanciata in aria, e alcune famiglie potrebbero davvero avere una “tendenza biologica” verso un sesso.

Cosa non incide sul sesso del bambino (e conviene saperlo)

Il team ha anche escluso con chiarezza alcuni fattori che non influenzano il sesso alla nascita:

  • Etnia

  • Gruppo sanguigno

  • BMI o altezza

  • Colore naturale dei capelli

  • Abitudini alimentari o momenti specifici del ciclo

Anche se in rete circolano molte teorie su come “scegliere” il sesso del nascituro, lo studio chiarisce che non esiste una formula sicura. Almeno per ora.

Perché tutto questo ci riguarda?

Perché le famiglie che crescono solo figli maschi o solo femmine si sentono spesso giudicate o compatite. Come se mancasse qualcosa, come se non fosse una scelta “completa”. In realtà, spiega il team, questi andamenti potrebbero essere del tutto naturali, e sapere che non dipendono da scelte sbagliate può portare sollievo.

Come dice Jorge Chavarro, il ricercatore principale, al Washington Post:

“Se hai avuto due o tre figlie e stai cercando un maschio, sappi che le probabilità non sono 50/50: è più probabile che tu abbia un’altra femmina.”

Ma questo non è un verdetto, e nemmeno un destino da temere: è solo biologia. E forse, anche un modo per fare pace con l’imprevedibilità del diventare genitori.

Ogni famiglia ha la sua formula

Che tu stia crescendo tre figlie o tre figli, non c’è un mix migliore degli altri. Ogni bambino e ogni bambina porta equilibrio a modo suo, e non è il genere assegnato alla nascita a definire le dinamiche di una famiglia.

La scienza sta ancora esplorando come e perché prendono forma certi “pattern”, ma una cosa è chiara: non serve forzare, né cercare di compensare. La tua famiglia non ha bisogno di essere riequilibrata. È già completa così com’è.

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