Le nonne sono più legate ai nipoti che ai figli: è questo il risultato di un nuovo studio dell’università di Emory di Atlanta, in Georgia, che ha esaminato il legame emotivo di 50 nonne con i rispettivi nipoti dai 3 ai 12 anni. La ricerca ha fatto uso della risonanza magnetica per vedere la risposta emotiva delle nonne nel momento in cui guardavano foto dei propri nipoti, dei propri figli e degli sconosciuti.

Quando le nonne hanno visto le foto dei loro nipoti, hanno attivato in particolare regioni del cervello implicate nell’empatia emotiva, come la corteccia somatosensoriale insulare e secondaria” ha detto il ricercatore James K. Rilling all’Huffpost, spiegando che per “empatia emotiva” si intenda la capacità di mettersi nei panni di qualcun altro e capire le emozioni che sta provando in quel momento. In questo caso, è stato visto come in media le nonne abbiano mostrato un’attivazione più forte guardando le foto dei nipoti rispetto a un gruppo di papà con le foto dei figli, soggetto di un esperimento precedente. Un’altra area maggiormente attivata era quella della ricompensa e della motivazione.

Ma non solo: “Mentre guardavano le immagini del genitore dello stesso sesso del nipote, che spesso ma non sempre era il figlio biologico adulto della nonna, attivavano in particolare le aree del cervello coinvolte nell’empatia cognitiva, come il precuneo”, ha continuato Rilling. Per “empatia cognitiva” intendiamo la capacità di comprensione del punto di vista altrui a livello maggiormente razionale.

Un comportamento, quello delle nonne, che sembrerebbe essere tipico della razza umana: secondo l’antropologa Kristen Hawkes, infatti, le femmine umane hanno un’aspettativa di vita che eccede l’età riproduttiva proprio per poter aiutare le generazioni successive nell’allevamento dei bambini. La studiosa aveva chiamato questo fenomeno The grandmother hypothesis, “L’ipotesi della nonna”.

Intervistate dall’Huffpost, alcune nonne hanno espresso il proprio punto di vista sulla questione: “Dato che non sei una figura autoritaria per i tuoi nipoti – piuttosto una che li sostiene – entrambi siete più propensi a una relazione senza stress”, ha detto Marion Conway, autrice del blog The Grandma Chronicles.

Il diverso tipo di vicinanza che sento con i miei figli rispetto ai miei nipoti si basa sulla nostra storia condivisa”, ha detto invece Donne Davis, fondatrice di GaGaSisterhood. “La genitorialità può essere una relazione conflittuale, con lotte di potere, definizione dei paletti, un po’ di ego e il senso di avere la responsabilità di come diventerà tuo figlio”. Una cosa che, nella relazione con i nipoti, viene a mancare. “Li ami incondizionatamente e pensi che tutto quello che fanno sia bellissimo ed eccezionale”, ha concluso.

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