
Se si hanno due figli di età vicine il sidecar per passeggino può essere un'ottima alternativa ai passeggini fratellari.
Una madre americana ha spiegato la scelta di portare i figli di 8 e 10 anni in un passeggino doppio a Disneyland. E il motivo è "per sopravvivenza".
Quando Nicki Marie, madre del Massachusetts, ha realizzato un video in cui la si vedeva spingere i suoi figli di 8 e 10 anni in un passeggino doppio per le vie di Disney World, non intendeva lanciare alcun messaggio. Ma Internet ha deciso il contrario. Il suo video, diventato virale su TikTok, con la didascalia “Mamme con figli già grandi nei passeggini a Disney”, ha acceso un’ondata di elogi, critiche sarcastiche e dibattiti sull’adeguatezza dell’età nella genitorialità.
Ciò che alcuni hanno considerato controverso, per Nicki è semplicemente sopravvivenza. “Cerco di abbassare le difese così i miei figli possono vedermi divertirmi. Porto un passeggino perché anticipo tutto ciò che potrebbe andare storto in quella giornata”, ha dichiarato a TODAY.com.
Dopo il divorzio del 2019, Nicki ha dovuto ripensare al modo di affrontare Disney da sola con due bambini. La sua soluzione? “Kim”, il passeggino doppio che definisce il suo “co-genitore” dal 2016. “Sappiamo tutti che il passeggino non è un uomo”, ha scherzato.
Chiariamolo: il passeggino è una strategia. E ogni madre che ha affrontato un parco divertimenti (o un aeroporto, o uno zoo) cercando di gestire pasti, capricci e nausea da movimento, lo sa bene: “Kim” non trasporta solo bambini. Porta con sé il lavoro invisibile della maternità in solitaria.
Il video di Marie ha ricevuto l’approvazione di molte madri, in particolare quelle con figli affetti da disturbi motori o neurodivergenze. “Farò lo stesso ad agosto con mio figlio di 7 anni che sembra più grande, ma ha una rara patologia per cui camminare gli provoca forti dolori – ha scritto l’utente Raven Wilson – Noleggeremo un passeggino per aiutarlo durante la giornata”.
Anche un’altra mamma, Monica Ritz, ha aggiunto: “Questo aiuta a normalizzare l’uso di passeggini o dispositivi di mobilità per bambini che ne hanno bisogno. I miei figli li usano e questo li farebbe sentire più a loro agio invece che ‘diversi'”.
La dottoressa Deborah Gilboa, esperta di genitorialità e medico di famiglia, ha confermato: “Se l’uso del passeggino permette ai genitori di vivere meglio un’esperienza, non rovinerà la vita a nessuno”.
Se si hanno due figli di età vicine il sidecar per passeggino può essere un'ottima alternativa ai passeggini fratellari.
Facciamo chiarezza: pianificare una gita in un parco tematico non è solo biglietti e snack. Per una mamma sola, è un’operazione logistica complessa: prevedere sovraccarichi sensoriali, file interminabili, crisi di sete e sapere dove si trovano i propri figli in mezzo a 50.000 persone. Marie non ha semplicemente portato un passeggino: ha portato lungimiranza, serenità e un posto dove riporre merende e oggetti che nessun altro vuole tenere.
Secondo Nicki Marie, il passeggino le consente di rimanere presente con i suoi figli, mentre la sua mente può rilassarsi, sapendo che sono al sicuro. “Da quando le vacanze sono diventate una gara a chi è più tosta?”, ha detto a TODAY.com.
Le critiche ricevute da Marie riflettono un problema più ampio: una cultura che pretende che le madri facciano tutto, salvo poi giudicarle quando trovano soluzioni pratiche. Ci si aspetta che anticipino ogni bisogno, calmino ogni crisi e sorridano per la foto di famiglia. Ma quando adottano strategie intelligenti per alleggerire il carico, ricevono scetticismo, o peggio, vergogna.