1 donna su 5 dopo la fecondazione in vitro resta di nuovo incinta naturalmente: lo studio

Secondo uno studio dell’Università di Londra, nel giro di tre anni, il 20% di cinquemila donne che avevano avuto il primo figlio grazie alle tecniche di procreazione assistita, è restata incinta naturalmente.

Secondo uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Londra, restare incinta dopo la fecondazione in vitro è molto più probabile di quello che pensano la maggior parte delle persone. Gli esperti, come riportato al The Guardian, hanno analizzato oltre 5mila casi in cui il 20% delle donne che aveva concepito il primo figlio grazie alle tecniche di procreazione assistita, nel giro di tre anni, è riuscita a intraprende una gravidanza in maniera naturale.

Dalle nostre ricerche è emerso che intraprendere una gravidanza naturale dopo la fecondazione in vitro è lontano dall’essere improbabile”, ha spiegato Annette Thwaites, a capo dell’Istituto UCL’s EGA per la Salute delle Donne:

I risultati delle nostre analisi sono in contrasto con le opinioni ampiamente condivise dalla maggior parte di medici e donne (e diffuse dai media), secondo cui, rimanere incinta dopo la fecondazione in vitro, sarebbe altamente improbabile.

Secondo i ricercatori, infatti, le tecniche di procreazione assistita sono in grado di aumentare le probabilità di concepimento della paziente: “È biologicamente plausibile ritenere che la stimolazione ovarica determinata dai cicli di fecondazione in vitro possa comportare dei miglioramenti in merito al funzionamento delle ovaie”.

L’obiettivo della ricerca, inoltre, è quello di informare i soggetti che hanno concluso con successo un ciclo di trattamenti per la riproduzione assistita, della possibilità di restare incinta naturalmente: “Conoscere i risultati di questa ricerca è fondamentale per garantire alle donne di pianificare in maniera consapevole la loro vita riproduttiva”.

Tra le pagine del giornale Human Reproduction, sono state raccolte alcune testimonianze di pazienti che sono riuscite a intraprendere una gravidanza dopo aver affrontato i trattamenti in questione. Una di loro, Shema Tariq, ha raccontato di essersi sottoposta a sei cicli di fecondazione assistita, dando alla luce il suo primo figlio nel 2018. Dopo otto mesi, la paziente è rimasta incinta naturalmente della secondogenita: “È stata la sorpresa più bella della mia vita, ma quando l’ho scoperto non mi sentivo del tutto pronta ad affrontare nuovamente una gravidanza”.

L’importanza di condividere le scoperte effettuate grazie agli studi portati avanti dai ricercatori inglesi, infatti, ha proprio lo scopo di informare chiunque si sottoponga alla fecondazione in vitro della possibilità di ritrovarsi incinta naturalmente dopo la fine del trattamento e il concepimento del primo figlio o figlia.

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