Bimbo di 14 mesi muore nel lettino, genitori indagati: era curato con l'omeopatia

Il piccolo Angelo era stato sottoposto a una sola visita pediatrica senza che i genitori lo portassero a eseguire ulteriori screening neonatali. Il 7 giugno 2023, dopo alcuni giorni di febbre, è morto nella culla.

I genitori di Angelo, un bimbo di 14 mesi, e un oculista sono indagati per il decesso del piccolo, trovato morto nella culla mercoledì 7 giugno 2023 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce. Il bimbo sarebbe scomparso per cause naturali, ma le circostanze del decesso e l’autopsia, disposta dalla pm Maria Consolata Moschettini, hanno permesso di aprire un’inchiesta sul caso. Per il momento, i genitori e il medico sono indagati per omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.

Il piccolo Angelo, come riportato dal Corriere di Lecce, aveva la febbre da diversi giorni e i suoi genitori, invece che rivolgersi a un pediatra, si sono recati da un oculista di fiducia che gli aveva prescritto alcuni medicinali omeopatici. Secondo le indagini effettuate dai carabinieri, inoltre, durante i primi due mesi di vita, il bambino è stato sottoposto a una sola visita pediatrica, senza che mamma e papà lo portassero a eseguire ulteriori accertamenti clinici e le vaccinazioni obbligatorie. Da qui, la decisione della Procura di aprire un’inchiesta e approfondire le cause del decesso:

L’oculista interpellato dai genitori avrebbe prescritto una cura omeopatica senza diligentemente suggerire ai coniugi di rivolgersi a un pediatra e senza, in ogni caso, disporre più opportuni accertamenti clinici e strumentali per individuare le cause dello stato febbrile del minore, per individuare un adeguato approccio terapeutico idoneo a scongiurare complicanze.

Durante l’unica visita pediatrica, infatti, come si legge in un articolo de La Repubblica, il medico aveva consigliato alla famiglia del bimbo di proseguire con “l’esecuzione di screening neonatali, prescrizione cui non era stato dato seguito, curando anche precedenti stati febbrili del minore senza consultazione pediatrica”. Nella giornata del 12 giugno 2023 la salma del piccolo è stata trasportata nella camera mortuaria dell’ospedale di Lecce per effettuare l’autopsia. Gli esiti verranno rilasciati nel giro dei prossimi mesi e consentiranno di fare luce sulla questione.

 

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