Asilo nido gratis dal secondo figlio e altri incentivi famiglia: cosa prevede la Manovra 2024

Asilo nido gratis per il secondo figlio, assegno unico e promuovere l'assunzione di giovani donne: sono solo alcuni degli incentivi alle famiglie della nuova Manovra 2024. Ecco cosa prevede.

Asilo nido gratis per il secondo figlio, assegno unico e promuovere l’assunzione di giovani donne: sono solo alcuni degli incentivi alle famiglie della nuova Manovra 2024, che il Governo Meloni sta finendo di mettere a punto, con l’obiettivo di contrastare la denatalità e aiutare i genitori con le spese più ingenti che devono sostenere.

Grazie all’aumento dei fondi stanziati, uno degli obiettivi della Manovra 2024 varata dal Consiglio dei ministri, è quello di rendere gratuito l’asilo nido per i secondi figli. Un modo per incentivare le nascite e andare ad aiutare le famiglie in una di quelle spese che maggiormente incidono sul budget: attualmente, il bonus asilo nido viene erogato in base all’Isee, ed è un’agevolazione che esiste dal 2017. Secondo i dati Inps, nel 2022 l’importo medio mensile a livello nazionale è di 213 euro per un minore iscritto a un nido privato, e di 189 per gli asili pubblici. Con la manovra sono stati destinati 180 milioni di euro per rendere gratuito il nido dei secondi figli, una scelta che se dovesse andare in porto alleggerirebbe di non poco le tasche delle famiglie.

Sul fronte del congedo parentale, invece, è previsto un mese in più per i genitori che hanno figli fino a 6 anni di età e con stipendio pagato al 60%. Mentre per incentivare l’assunzione delle giovani donne, dovrebbero calare i contributi per le madri, facendo salire il netto in busta paga. Le donne che hanno avuto un secondo figlio, inoltre, potrebbero avvalersi della decontribuzione sull”intera quota a carico che sarà versata dallo Stato: questo accadrà per le mamme con due figli fino a 10 anni, mentre sarà permanente per con tre figli, fino ai 18 anni del più piccolo.

Altre novità, infine, sul posto di lavoro dove potrebbe esserci una maxi deduzione per i datori che assumono a tempo indeterminato donne e giovani: si arriverà a deduzioni del 130% per chi rederà stabile il posto di lavoro a mamme, giovani under 30, soggetti con invalidità ed ex percettori del Reddito di cittadinanza. Leggermente più basso, ma sempre presente, il Fringe benefit, ossia tutte le agevolazioni che rientrano nel welfare aziendale e che nel 2023 erano di 3mila euro per i genitori, mentre nel 2024 si passerà a 2mila.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...