
La gravidanza è sempre meno un tabù, tanto che è sempre più normale mostrare con fierezza il proprio pancione. Analizziamo più da vicino il fe...
Nessuna foto patinata, nessuna intervista esclusiva: la cantante racconta la maternità a modo suo, con la forza gentile di chi sceglie quando e come mostrarsi.
Mentre molte gravidanze vip si trasformano in operazioni di marketing travestite da storytelling, Anna Tatangelo sceglie un’altra via: quella del silenzio, dei gesti misurati, della libertà di non raccontare. E poi, all’improvviso, lascia che a parlare sia la musica — e il corpo.
Durante uno dei suoi ultimi concerti, un video diventato virale su TikTok mostra la cantante ballare con il pancione in vista, sulle note di Guapo, brano del 2021 realizzato con Geolier. Indossa un abito nero aderente che accarezza le nuove forme senza ostentarle, e balla con due ballerine accanto, in piena armonia. Il video ha superato 1,4 milioni di visualizzazioni in due giorni.
@kevinzuccaro._ Guapo - Geolier ft. Anna Tatangelo #geolier #annatatangelo ♬ suono originale - Kevin Zuccaro
Anna Tatangelo è al quarto mese di gravidanza, ma non ha mai annunciato ufficialmente né la gravidanza né il nome del padre del bambino. Secondo i gossip si tratterebbe di Giacomo Buttaroni, imprenditore romano, ma la cantante non ha confermato. Non per timidezza o strategia, ma — sembra — per scelta.
Scelta di vivere questo tempo con discrezione, proteggendo il proprio spazio personale senza rinunciare alla condivisione. Perché se è vero che il palco è parte della sua identità, è altrettanto vero che nessuno ha il diritto di imporle come raccontarsi.
E così, i fan ricevono piccoli frammenti sinceri: una mano sul ventre mentre canta, un abito che non nasconde, un sorriso che dice tutto.
La gravidanza è sempre meno un tabù, tanto che è sempre più normale mostrare con fierezza il proprio pancione. Analizziamo più da vicino il fe...
In un tempo in cui la maternità è spesso spettacolarizzata, Anna Tatangelo restituisce corpo e voce a una gravidanza vissuta con dignità, pudore e forza. Il suo modo di esserci — senza spiegare, senza giustificarsi — è in sé un atto femminista: non devo dirvi tutto, ma posso mostrarvi quello che voglio.
La scelta di salire sul palco e ballare, nonostante o proprio grazie al pancione, è una dichiarazione di vitalità. Ma anche un modo per dire che il corpo che cambia non è una pausa, né un limite. È vita in movimento. È presenza.