Anonimo

chiede:

Gentilissimo Dottore, sono la mamma di una bimba di 9 mesi, e
avrei
tanto bisogno di un vostro parere. Mia figlia fortunatamente ha sempre
goduto di ottima salute fino a qualche settimana fa quando il suo
tranquillo
sonno della notte veniva disturbato da alcuni violenti colpi di tosse
secca.
La portai dalla sua pediatra la quale mi consigliò di farle dei lavaggi
nasali con soluzione fisiologica (cosa che faccio da mesi mattino e
sera) e
di mettere un umidificatore in camera da letto. Così feci, ma mia figlia
continuava a tossire puntualmente tutte le notti (Si sveglia circa tre
volte
nella notte per tossire 5 minuti ogni volta). Dopo una settimana
la portai allora da un altro pediatra il quale mi prescrisse supposte di
Octofene dicendomi che probabilmente era dovuto alla gola leggermente
arrossata, e della gocce di bisolvon. Le ho fatto la cura per 5 giorni
ma
non è servito a niente.Ora sono passati una ventina di giorni e mia
figlia
continua a svegliarsi di notte per tossire. Siccome tutti e due i medici
nel
visitarla mi hanno detto che i polmoni sono “pulitissimi” vorrei sapere
da
lei: se questa tosse può avere un’origine allergica (vista la stagione)?
Come
mai si presenta solo di notte, o raramente di giorno, ma solamente
mentre
dorme? Dovrei continuare ancora la cura del pediatra? Mi preoccupo troppo
per
una tosse?? La ringrazio anticipatamente per la cortesia

Cara mamma,
con la visita un pediatra può escludere (anche se non sempre in quanto
esistono delle bronchiti che non possono essere diagnosticate in base
alla sola visita). Contatti di nuovo il suo pediatra curante in quanto il
persistere della sintomatologia potrebbe farlo orientare o sospettare
altre cause. Quali?
– Certe bronchiti da batteri detti “atipici”
– Pertosse atipica (suppongo che sua figlia sia stata vaccinata)
– Allergia
– Reflusso gastroesofageo
Sono solo ipotesi che vanno però suffragate da una visita del suo
pediatra che valuterà eventuali trattamenti o eventuali accertamenti.
Non le consiglio di ripetere terapia con il farmaco da Lei citato e
soprattutto di tentare di fare il “fai da te”.
In ogni modo, se la bambina “sta bene” (vivace, ride, gioca, mangia)
durante il giorno, cerchi di non preoccuparsi, in quanto quando un
problema è di una certa gravità si manifesta con un comportamento
anomalo del bambino e la prima persona che lo può capire è proprio la
mamma.
Grato se mi vorrà far sapere l’evoluzione.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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