Sara

chiede:

Salve dottoressa, ho una bambina di 3 mesi e 20 giorni che da sempre soffre di reflusso gastroesofageo. Abbiamo cambiato già diversi latti in formula nella speranza di rendere il fastidio più gestibile, ma a quanto pare nulla sembra funzionare. Siamo partiti con Aptamil 1 che è risultato subito pesante da digerire nel primo mese, quando la bambina prendeva il mio latte. Siamo passati ad Aptamil conformil date le colichette, ma questo le ha portato ulteriori problemi di “stitichezza’’ e tanta aria nel pancino. Dopo aver parlato con la pediatra dei vari disturbi che si erano aggregati quali singhiozzo continuo, rigurgito, difficoltà nello stare in posizione distesa, masticazione con espressione sgradevole abbiamo optato per un latte AR, Novalac. Anche questo latte le ha provocato una sorta di stipsi dolorosa e colichette.

La pediatra è arrivata quindi alla conclusione di allergia alle proteine del latte vaccino, e ci ha consigliato di passare a un latte per allegici, Humana AT. Dopo qualche settimana dall’ultimo latte il reflusso sembrava essere scomparso, la bambina si addormentava da sola a letto, non si irrigidiva più dopo i pasti e non soffriva più di colichette. Dopo tre settimane di tranquillità il disturbo si è ripresentato: decidiamo quindi di sentire il parere di un altro pediatra che smentisce l’allergia alle proteine del latte vaccino sostenendo poca concretezza dell’unico sintomo sulla quale era stata posta la diagnosi, ovvero il reflusso.

Ha eseguito prick test, risultato negativo, e ha suggerito di ritornare ad un latte normale come Humana AR. Per 15 giorni la bambina è tornata tranquilla, non rigurgitava più e dormiva serena. Ad oggi siamo tornati come prima, forse peggio. La nostra pediatra sostiene ancora che ci sia un’intolleranza: abbiamo eseguito analisi del sangue per scoprire se, come il suo papà, anche lei soffrisse di favismo e, dall’emocromo completo, le IgE sono risultate alte.

La pediatra ci ha consigliato un latte più leggero come Humana Digest e, nel caso in cui nemmeno questo funzionasse, di passare ad Allernova AR di Novalac. Purtroppo Humana DG1 è diventato introvabile e prima di ritornare nuovamente a un latte per allergici vorrei approfondire la diagnosi perché sinceramente sono un po’ stanca di saltare da un latte ad un altro e buttare intere confezioni. Vorrei che questo denaro venisse piuttosto investito per cercare di venirne a capo in qualche modo.

C’è un modo per capire se effettivamente la bambina ha un’allergia o un’intolleranza per le proteine del latte vaccino? Il solo reflusso può essere accostato ad una diagnosi di allergia? La ringrazio in anticipo.

Buongiorno Sara, la situazione è complessa e merita un approfondimento multidisciplinare: gastroenterologico e allergologico. Non avendo visitato la bambina non mi è possibile formulare un parere. Quello che però è chiaro dalla letteratura scientifica è che il reflusso gastroesofageo è uno dei sintomi dell’allergia alle proteine del latte vaccino, anche se non è il solo: dermatiti, e problemi gastrointestinali quali discomfort intestinale sono tra le altre cause più comunemente associate ad allergia delle proteine del latte vaccino.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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