Forse non tutti sanno che aprile, il mese da poco terminato, è dedicato alla sensibilizzazione sul parto cesareo; per questo un’infermiera, specializzata in travaglio e in parti, conosciuta sui social come Mama Nurse Tina, ha voluto condividere su TikTok un video, diventato virale, in cui spiega, passaggio per passaggio, il funzionamento di un cesareo, in particolare rispetto agli strati di pelle e tessuto che devono essere tagliati.

@mama_nurse_tina The one that started it all: the layers of a c-section! People are sometimes surprised to find out how much is actually involved in a c-section birth. And April is c-section awareness month…so many congratulations to all the parents who gave birth to their new babies by c-section and who crushed c-section recovery! #csection #csectiondelivery #givingbirth #csectionrecovery #birthtok #birthprep ♬ original sound - ✨Mama Nurse Tina✨

“A volte le persone sono sorprese nello scoprire tutto quello che c’è dietro a un parto cesareo”, ha scritto la donna nella caption sotto al suo video, spiegando, nella clip, che il primo strato a essere interessato dal taglio è ovviamente la pelle, su cui viene eseguita un’incisione generalmente orizzontale anche se, aggiunge, in caso di emergenza può essere eseguita verticalmente.

“Poi troverai il tessuto adiposo, altrimenti noto come strato di grasso – continua Mama Nurse Tina – Anche questo è tagliato orizzontalmente. Dopo il grasso arriva la fascia: questo è un tessuto connettivo duro, fibroso. Si trova in tutto il corpo. È tagliato orizzontalmente.”

Poi ci sono i muscoli, che Tina spiega “non vengono effettivamente tagliati durante un cesareo, ma vengono separati verticalmente. Dopodiché, si arriva al peritoneo. Questo strato è trasparente. È piuttosto sottile e in realtà è una membrana che riveste la cavità addominale, ed è tagliata verticalmente”.

Finalmente, a questo punto, l’utero diventa visibile, ma il medico non può ancora tagliarlo; “Nel percorso dell’utero c’è la vescica e non vogliono rischiare di ferirla durante l’intervento chirurgico, quindi in realtà viene rimossa con un dispositivo di protezione. Una volta tolta, si passa finalmente a tagliare l’utero. Ora, questa incisione viene solitamente eseguita anche orizzontalmente, ma in caso di emergenza possono tagliarla verticalmente per accedere al bambino più rapidamente”.

Infine “è il momento di vedere davvero il bambino, perché tutto ciò che resta è il sacco amniotico, che viene aperto. Non resta nel corpo e non si ‘ripara'”

Ecco qua – conclude – Come puoi vedere, questo non è affatto un semplice intervento chirurgico. In realtà ci sono sette strati per arrivare al tuo bambino.

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