
Non tutti i nomi possono essere dati ai bambini. Ecco cosa dice la legge negli USA e in Italia.
Una coppia inglese è stata sommersa di critiche dopo aver rivelato il nome scelto per il loro bambino, nonostante le ragioni romantiche dietro alla scelta.
Negli scorsi giorni una coppia di influencer inglesi, Morgan e Lou Presley, sono finiti nell’occhio del ciclone dopo aver rivelato in un video il nome scelto per il loro bambino, nato poco prima.
Il motivo è presto detto: per gli utenti di TikTok, il social dove il video è stato pubblicato, il nome sarebbe adatto a un animale e non a un bambino, tanto che molti hanno persino pensato a uno scherzo da parte della coppia.
Ma qual è il nome incriminato? I due lo hanno rivelato nel video.
@morganpresleyxo Baby boys name 🫶🏻 @lou. ♬ Roses Are Falling - Orville Peck
“Quando abbiamo scoperto che era incinta – ha spiegato lui – è stato davvero facile per noi trovare un nome da bambina che ci entusiasmasse, quindi abbiamo deciso di chiamarlo Birdie Lou. Ma è stato davvero difficile per noi trovare un nome maschile che fosse altrettanto emozionante”, e così i due influencer, anziché attingere dal tradizionale libro dei nomi, hanno deciso di passare in rassegna il loro repertorio musicale, finendo per trovare qualcosa che li entusiasmasse: Pony Ramone.
I motivi sono presto detti: Pony è il titolo di una canzone del cantante sudafricano Orville Peck, che è stata la colonna sonora del loro primo appuntamento, mentre Ramone è un ovvio omaggio al gruppo punk rock anni ’80 dei Ramones, che Morgan Presley ascoltava sempre in gravidanza.
Peccato, però, che le spiegazioni romantiche dei due non siano state sufficienti per evitare critiche e commenti rabbiosi: “È un bimbo, non un cucciolo” ha scritto qualcuno, mentre altri hanno fatto notare “Ma vi rendete conto che dovrà presentarsi a un colloquio di lavoro con quel nome?”, “Sono così felice di vivere in Germania, dove non vi è permesso dare nomi che possano umiliare i figli”, “Ho sempre pensato che ai bambini dovrebbe essere dato un nome pensando a loro come futuri adulti, non come bambini”.
In effetti, esistono delle leggi che vietano espressamente di attribuire determinati nomi ai bambini, ma Pony, per la normativa inglese, non rientra fra questi.
Non tutti i nomi possono essere dati ai bambini. Ecco cosa dice la legge negli USA e in Italia.
Morgan e Lou hanno inoltre spiegato di aver usato un cognome fasullo online, ovvero Presley, per proteggere il figlio, ma anche questo non sembra essere stato apprezzato dagli utenti.