Jason Kelce sul sentirsi "genitore di m*rda" quando i figli gli chiedono di mettere giù il cellulare

L’ex giocatore di football ha parlato del suo uso dello smartphone in una nuova puntata del suo podcast: “Mi ferisce quando mia figlia me lo fa notare”.

Jason Kelce, ex giocatore di football americano statunitense, ha parlato dell’uso dello smartphone in una puntata del suo podcast, New Heights with Jason and Travis Kelce, raccontando di sentirsi un cattivo genitore quando sua figlia gli fa notare che sta troppo al telefono.

Rispondendo a un fan che gli aveva chiesto quali fossero le 5 app essenziali da avere sullo smartphone, lo sportivo ha risposto: “Non vorrei avere app e vorrei buttare il telefono in un vulcano di magma perché odio il tempo che perdo. Odio tutto ciò che ha a che fare con il mio telefono. Ne sono dipendente, non lo sopporto”, ha esordito.

Il fratello Travis, dal canto suo, ha affermato di adorare il telefono: “È come il tuo motore di ricerca personale”. Ma lo sportivo ha risposto: “Mi piace il fatto che puoi conoscere tante cose, ma allo stesso tempo odio la distrazione che ne consegue”.

E ha proseguito: “Odio quando mia figlia mi dice di mettere giù il telefono, perché mi fa capire che cattivo genitore sono”, ha detto Jason Kelce. Ed è comprensibile: a volte è difficile sentirci capaci di dare il buon esempio quando noi per primi abbiamo abitudini che vorremmo cambiare. Ancor più quando, a farci notare che sbagliamo, sono proprio i nostri figli.

Quando tua figlia dice: ‘Papà, metti giù il telefono’, sai quanto questo ti ferisce l’anima e ti fa capire quanto sei un papà di m*rda? Odio questa cosa, ca**o”, ha poi concluso. “La prossima volta che lo dice, non puoi semplicemente fare uno screenshot di quello che stai guardando?”, chiede poi il fratello Travis. Al che, l’ex center dei Philadelphia Eagles ha risposto: “Sarà una sciocchezza. No, probabilmente sarà un cruciverba sul New York Times perché per qualche motivo li adoro”.

Lo sportivo ha tre figlie, avute dalla moglie Kylie Kelce: Bennett, di 10 mesi, Elliotte, di 2 anni e mezzo, e Wyatt, di 4.

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