Giulia De Lellis: "È stata una gravidanza volutissima. Mi innamoro di Tony Effe ogni giorno"

L’influencer racconta con emozione la sua prima dolce attesa: una bambina di nome Priscilla. Tra gelosie, lacrime e scelte condivise.

La gravidanza di Giulia De Lellis, che sarà presto mamma per la prima volta, procede a gonfie vele. Con un video sui social, Giulia De Lellis ha raccontato come sta vivendo la gravidanza al fianco del fidanzato e futuro papà, Tony Effe. E, come è facile immaginare, Priscilla è super attesa

Giulia De Lellis, Tony Effe e la scelta del nome Priscilla

Priscilla. Un nome scelto dal compagno Tony Effe, che – parole sue – l’ha fatta innamorare di nuovo:

Significa antica, qualcosa di estremamente nobile e importante. Sono completamente innamorata del suo nome. Quando lui mi ha detto questo nome io mi sono innamorata di nuovo di lui. Il modo in cui me l’ha detto mi ha fatta emozionare.

“Una gravidanza volutissima”: il racconto di Giulia De Lellis

De Lellis ha voluto sottolineare quanto questa gravidanza fosse desiderata e cercata, anche se lei ha preferito aspettare il momento giusto:

Fosse stato per il mio ragazzo, penso dopo i 2 o 3 mesi già potevamo iniziare ad avere un bambino, io ho preferito far passare delle situazioni, prenderci una casa un po’ più grande.

Il loro è un progetto di coppia, pianificato passo dopo passo, senza pressioni ma con una visione condivisa.

Emozioni (e ormoni) alle stelle

Giulia non nasconde gli sbalzi emotivi che l’hanno accompagnata in questa fase:

Mi capita spesso di innamorarmi di nuovo di lui durante la giornata o… di odiarlo! E questa cosa fa parte della gravidanza. Sono diventata una piagnona, ho dei picchi ridicoli. Io solitamente non sono mai gelosa, in gravidanza faccio scenate di gelosia.

Tra alti e bassi, la complicità tra i due sembra uscire rafforzata. L’annuncio è diventato anche un modo per parlare senza filtri del cambiamento fisico ed emotivo che accompagna la maternità.

Una figlia femmina: “Una ricompensa divina”

Il momento della scoperta del sesso è stato vissuto con particolare intensità:

Tutti erano convinti fosse un maschietto, ovviamente sarei comunque stata felice, però una bambina credo sia una ricompensa divina.

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