Queste foto mostrano parti cesarei reali con drappo trasparente. Un'opzione da valutare?

Il 'cesareo gentile', una tecnica che permette alle future madri di assistere in prima persona alla nascita del figlio: “Le donne hanno bisogno di scelte e opzioni, autonomia e rispetto”, ha spiegato Diana Spalding di Gathered Birth.

Sui social si stanno diffondendo sempre più immagini che mostrano il cosiddetto ‘cesareo gentile’, una tecnica che consiste nel posizionare il bebè tra le braccia della neomamma subito dopo la nascita, così da instaurare un contatto immediato con la paziente e rendere l’esperienza più simile a quella del parto naturale. Questo approccio si differenzia anche per un’altra caratteristica: l’utilizzo di un telo trasparente che, in sala operatoria, permette alle future madri di assistere con i propri occhi alla nascita del bambino.

Si tratta di un’alternativa all’utilizzo del classico telo opaco che viene posizionato tra il torace della partoriente e i medici, oscurando la visuale della madre. La scelta di condividere alcune toccanti fotografie del ‘cesareo gentile’ raccolte da Motherly e realizzate direttamente in sala parto, ha lo scopo di far conoscere un nuovo approccio alle modalità con sui si effettua l’operazione, fermo restando che, ogni donna, può e deve poter ricorrere all’intervento scegliendo l’opzione che preferisce: sia con il telo trasparente sia con quello opaco.

Secondo alcune statistiche pubblicate da Motherly, negli Stati Uniti, in Canada e in Inghilterra, circa il 30% delle donne deve ricorrere al parto cesareo. L’intervento, spesso, viene vissuto con tutta la freddezza che contraddistingue qualsiasi procedimento medico, lasciando poco spazio alle emozioni e alla salute mentale della madre: “Il cesareo gentile è un grande passo in avanti”, ha dichiarato l’infermiera Diana Spalding del Gathered Birth.

Abbiamo il dovere di restituire alle madri (le sensazioni) del parto naturale. Le donne hanno bisogno di scelte e opzioni, autonomia e rispetto. Diventare mamma è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna e (ognuna di loro) merita di vivere il suo miglior parto.

Anche in Italia è stata introdotta questa nuova tecnica: lo ha rivelato un articolo del Corriere della Sera che riassume la storia di Bianca Urso: “Sono passata dal panico alla calma totale”, ha raccontato la neomamma che, nel maggio del 2022, ha dato alla luce con un ‘cesareo gentile’ la primogenita, Lara, presso l’ospedale Martini di Torino.

La possibilità di ricorrere al ‘cesareo gentile’ e l’utilizzo di un telo trasparente, si rivelano fondamentali per tutte quelle donne che vogliono assistere in prima persona alla nascita del figlio: “Non preoccupatevi, (la futura mamma) non riuscirà comunque a vedere il procedimento chirurgico”, ha concluso Spalding, rassicurando le future madri in merito alla loro visuale nel corso dell’intervento.

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