"Per i primi 8 mesi mi chiedevo se l'amassi davvero": Bradley Cooper sulla figlia Lea

L’attore ha parlato del legame con la piccola Lea De Seine, svelando di aver fatto fatica a sentirsi in sintonia con lei durante i suoi primi mesi di vita.

Bradley Cooper ha parlato della sua difficoltà nel creare un legame con la figlia Lea De Seine. Durante un’intervista al podcast Armchair Expert di Dax Shepard e Monica Padman, l’attore ha portato la sua testimonianza spiegando come, nei primi mesi di vita della piccola, abbia fatto fatica a trovare una reale connessione.

All’attore sarebbe servito infatti più tempo per provare quelle emozioni: ai microfoni del podcast, Cooper ha raccontato di non aver compreso il significato di frasi come “Morirei per mio figlio” se non diversi mesi dopo la nascita della piccola, avuta nel marzo 2017 insieme all’ex compagna Irina Shayk.

Se devo essere onesto, i primi otto mesi ero tipo: ‘Non so nemmeno se amo davvero mia figlia’”, ha detto. “Intendiamoci, è fantastico. Sto guardando questa cosa che si trasforma e ne sono affascinato. Adoro prendermi cura di lei. Ma morirei se qualcuno entrasse con una pistola?”, si chiedeva. Una testimonianza importante e senza dubbio realistica: spesso, infatti, ci ritroviamo a sentire storie di ‘amore a prima vista’ con i propri figli. Una narrativa che, sebbene possa essere vera per alcune persone, spesso non corrisponde all’esperienza di tutti i genitori, i quali possono anche incontrare difficoltà nel creare un legame con il proprio bebè.

Poi, però, “all’improvviso, non ci sono stati più dubbi”: “Il Dna di tuo figlio ti dice che c’è qualcosa di più importante di te – ha aggiunto l’attore -. La mia esperienza è stata proprio questa”. Un racconto coraggioso, applaudito dalla co-conduttrice Monica Padman, la quale ha apprezzato l’onestà dell’attore facendo notare come molti genitori si sentano in questo modo.

Infine, Bradley Cooper ha parlato del suo problema con le dipendenze affermando: “Non sarei vivo se non fossi un papà”. Nell’agosto 2023, infatti, l’attore ha festeggiato 19 anni da sobrio: “Se fosse stato solo alcol, penso che avrei portato avanti l’eredità dei miei predecessori e a 50 anni sarei un papà che pensa che bere vada bene. E poi un giorno mia figlia mi avrebbe visto come io vedevo mio padre, e chissà cosa avrei fatto”.

Poi, Cooper ha spiegato di voler essere un padre presente per sua figlia: “L’enorme quantità di tempo che io e mia figlia passiamo insieme è pazzesca. Posso solo sentire la sicurezza che sente. È così tangibile e palpabile. Questo è molto appagante”, ha concluso.

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