Bonus bebè 2025, tempo raddoppiato per chiedere i 1000 euro: chi può e come fare domanda

Ora ci sono 120 giorni per richiedere il contributo da 1.000 euro per ogni nuovo nato o adottato nel 2025, ma i fondi sono limitati: meglio affrettarsi.

Bonus bebè 2025: tutto quello che c’è da sapere

Con l’ultima circolare, l’Inps ha prorogato a 120 giorni (invece dei precedenti 60) il termine per presentare la domanda del bonus bebè 2025, un incentivo una tantum da 1.000 euro per ogni nuovo nato o adottato. Il contributo, introdotto dal Governo nella manovra di bilancio per fronteggiare il calo demografico (nel 2023 si contano 6,4 nati ogni mille abitanti, dati Istat), è destinato alle famiglie con Isee inferiore a 40.000 euro e viene erogato nel mese successivo alla nascita o all’arrivo del bambino.

Bonus bebè 2025: chi può richiederlo

Hanno diritto al bonus:

  • cittadini italiani o UE e loro familiari;

  • titolari di permesso di soggiorno UE per lungo periodo o per motivi di lavoro/ricerca superiori ai 6 mesi;

  • cittadini extra-UE con permesso di soggiorno di almeno un anno.

Il requisito della residenza in Italia deve essere soddisfatto alla nascita, adozione o affido e mantenuto fino alla domanda.

Il bonus è valido per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025, ma nel caso delle adozioni si applica solo a minorenni.

Requisiti ISEE e ordine cronologico

Per ottenere il bonus è richiesto un ISEE minorenni sotto i 40.000 euro. L’assegno unico universale non viene considerato nel calcolo. L’Inps non richiede di allegare l’ISEE al momento della domanda, ma è essenziale che la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) sia già stata presentata e valida negli archivi.

Le domande verranno accolte in ordine cronologico fino all’esaurimento del budget stanziato, pari a 330 milioni di euro per il 2025 e 360 milioni dal 2026. Questo significa che chi partorisce o adotta nei primi mesi dell’anno ha più possibilità di ottenere il contributo.

Bonus bebè 2025: come fare domanda

La richiesta deve essere presentata da uno solo dei genitori, preferibilmente quello convivente con il bambino, tramite:

  • il sito dell’Inps (digitare “bonus nuovi nati” nella barra di ricerca e accedere con SPID, CIE o CNS);

  • l’app Inps Mobile;

  • il Contact Center Inps (803.164 da fisso, 06.164.164 da mobile);

  • i patronati.

Al momento della richiesta è necessario avere a disposizione:

  • il codice Iban su cui accreditare il bonus;

  • un ISEE minorenni valido e presente negli archivi INPS.

Quando presentare la domanda: il calendario aggiornato

Data di nascita o ingresso in famiglia Termine per la domanda Erogazione del bonus
1° gennaio – 17 aprile 2025 Scaduto il 15 giugno, nuova finestra fino al 22 settembre Mese successivo alla domanda
18 aprile – 24 maggio 2025 Entro il 22 settembre Mese successivo alla domanda
25 maggio – 31 dicembre 2025 Entro 120 giorni dall’evento Mese successivo alla domanda

Visto il limite di budget, l’Inps consiglia di presentare la domanda il prima possibile.

Un incentivo simbolico ma utile

Il bonus bebè da 1.000 euro non risolve il problema strutturale della natalità in Italia, ma è pensato come un sostegno immediato alle spese iniziali per chi accoglie un nuovo membro in famiglia. Si affianca ad altre misure già in vigore, come l’assegno unico universale, e rappresenta un tentativo di invertire la rotta su un fronte – quello della natalità – che continua a segnare record negativi.

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