
Eliminare il giudizio per imparare a valutare l'apprendimento in modo diverso: si può? La scuola senza voti promette di farlo.
Maggie Perkins, ex insegnante di scuola media, ha rivelato in un video tutto ciò che avrebbe voluto dire ai genitori sull'igiene dei loro figli, ma non ha mai fatto.
Molto spesso le insegnanti vorrebbero dire cose ai genitori che tuttavia, per ragioni diverse, evitano di dire, soprattutto sul tema dell’igiene.
Per questo l’ex professoressa di scuola media Maggie Perkins ha deciso di fare un video su TikTok per rivelare, finalmente, tutto ciò che non ha potuto dire a mamme e papà dei suoi ragazzi negli anni di insegnamento.
@itsmaggieperkins Things I couldn’t say while I was a teacher: 1. Cut your kids nails 2. Get them deodorant before they start really stinking 3. Start wearing a bra before it’s really noticeable 4. Wash those hoodies. #teachersoftiktok #formerteacher #teacherlife #teachertok #middleschoolteacher ♬ original sound - Maggie Perkins 🍉
“Per favore, tagliate le unghie dei vostri figli – esordisce l’ex insegnante – Se le loro unghie sono lunghe e sporche, gli altri bambini se ne accorgono, ed è disgustoso. Fategli mettere del deodorante prima di accorgervi che ne hanno bisogno, e parlo dei ragazzi più grandi.
E probabilmente le vostre bambine hanno bisogno di indossare un reggiseno prima di quanto voi pensiate. Non parlo di veri e propri reggiseni, ma anche di quei modelli adatti a fare sport che comunque contengono e non fanno pensare alle persone ‘Wow, questa ragazza avrebbe proprio bisogno di indossare un reggiseno!’. Non è divertente”.
Un altro punto dolente affrontato da Perkins riguarda felpe e giubbotti indossati regolarmente che non vengono mai lavati. “So che i ragazzi hanno delle felpe preferite, anche i miei figli le hanno, ma quando i polsini cominciano a diventare marroni, allora è il momento di lavarle. Capisco che anche voi genitori abbiate degli impegni e una vita vostra, ma queste cose hanno a che fare con i vostri figli, e le altre persone le notano, compresi i loro amici, e non c’è cosa peggiore di essere uno studente criticato ed emarginato dagli altri. Probabilmente i vostri figli ne sono più consapevoli di voi, ma non vi dicono niente perché i ragazzi non parlano molto coi genitori”.
Eliminare il giudizio per imparare a valutare l'apprendimento in modo diverso: si può? La scuola senza voti promette di farlo.
Ciò che rende questa lista particolarmente potente è il collegamento diretto tra igiene fisica e benessere sociale ed emotivo dei bambini. Quando Perkins afferma che “è difficile essere in prima media e sentirsi diversi e criticati”, tocca un punto fondamentale: questi non sono solo problemi di pulizia, sono potenziali mine sociali per bambini che stanno già navigando le acque complicate della preadolescenza.
Ma allora perché così tanti genitori non notano questi segnali? In parte, per la natura frenetica della genitorialità moderna. Tra impegni lavorativi, attività extracurriculari e distrazioni digitali, è facile non accorgersi dei cambiamenti graduali nei propri figli in crescita.
In parte è anche una questione di percezione: i nostri figli crescono rapidamente, e a volte continuiamo a vederli più piccoli di quanto non siano realmente. La resistenza a riconoscere l’arrivo della pubertà può farci perdere i momenti in cui deodorante o reggiseno diventano necessari prima del previsto.
Kate P., un’infermiera scolastica che ha commentato il video virale, offre un’altra prospettiva: “Parlo di igiene con gli studenti ogni giorno. Insegnanti, se non vi sentite a vostro agio a parlarne, mandateli da me. Il mio ufficio è uno spazio sicuro”.
Il suo commento suggerisce che questi problemi siano così comuni da costituire una parte significativa delle sue interazioni quotidiane, e che molti insegnanti non si sentano a proprio agio nell’affrontarli direttamente.
Anche se il video ha colpito molti genitori che avevano semplicemente bisogno di un promemoria, vale la pena ricordare che i problemi di igiene a volte possono indicare situazioni più gravi.
Non tutte le famiglie hanno facile accesso a lavatrici. Alcuni bambini vivono in ambienti con fumo, animali domestici o altri fattori che influenzano gli odori dei vestiti al di là del loro controllo. Per altri, l’igiene trascurata può essere segnale di depressione, ansia o problemi familiari.
Qui entra in gioco la compassione. Invece di giudicare il genitore del bambino con la felpa costantemente sporca, potremmo chiederci se quella famiglia stia affrontando difficoltà che non possiamo vedere dall’esterno.