L’Ufficio Anagrafe del Comune di Napoli ha trascritto l’atto di nascita di un bambino, figlio di due mamme. Le due donne, Marta Loi e Daniela Conte (nella foto col Sindaco di Napoli De Magistris), si sono sposate in Spagna il 17 luglio del 2015 e sono attualmente residenti a Barcellona. Daniela è la madre biologica del piccolo, ma anche Marta è riconosciuta come genitore. Ed ora, con questo atto il bimbo, nato a Barcellona il 3 agosto, grazie ad un’inseminazione artificiale, risulterà avere due mamme anche sui certificati italiani. Tutto ciò si è reso necessario per richiedere il passaporto al Consolato, per avere assistenza sanitaria in Spagna e per regolarizzare la situazione del bambino, dato che fino ad ora non disponeva di un documento di identità. Questo impediva alle due donne anche di uscire dal paese, andando contro l’accordo di libera circolazione dei cittadini Europei nel territorio dell’Unione.

Questo di Napoli è il terzo caso in Italia: a gennaio scorso infatti per la prima volta il Tribunale di Torino aveva ordinato la trascrizione del certificato di nascita di un bambino, anche lui nato in Spagna, con due mamme. Lì però il riconoscimento era stato per via giudiziaria, sulla base di un’istanza presentata dalle due madri, e il Comune aveva fatto riscorso contro la trascrizione (il procedimento è ancora aperto).

Lo scorso febbraio, invece, l’anagrafe di Roma ha trascritto direttamente il certificato di nascita di Leon, nato in Argentina da una coppia di donne: Sofia Pagano, 40 anni, romana e Alejandra Flavia Manini, 58, argentina.

Ora Napoli: la trascrizione di Ruben, questo il nome del bambino, è stata effettuata il 30 settembre 2015 su richiesta del Consolato generale d’Italia a Barcellona. Il maschietto in Spagna è considerato figlio nato dal matrimonio e porta il doppio cognome, ma non ha potuto ottenere la cittadinanza perché le mamme non hanno il passaporto spagnolo. Da qui l’appello alle autorità e, dopo una serie di verifiche giuridiche “finalmente il 30 settembre è stato trascritto l’atto di nascita, rispettando quello spagnolo”, ha spiegato Marta all’agenzia Adnkronos: “È una grandissima novità, perché finora tutte le coppie italiane nella nostra situazione hanno dovuto percorrere la strada giudiziaria. Ora Ruben ha un passaporto ed è un cittadino italiano con due mamme”.

Il bimbo e le sue due mamme potranno adesso rientrare in Italia dalla Spagna.

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  • Infertilità di Coppia