I test di gravidanza fai da te (quelli che si comprano in farmacia) sono un’opzione rapida, semplice ed efficace per confermare o escludere una gravidanza.

Attraverso l’analisi in tempo reale delle urine (o, come vedremo, anche del sangue) i test fai da te sono in grado di rilevare o escludere la presenza delle Beta hCG, l’ormone prodotto dal corpo della donna quando si instaura una gravidanza.

L’esecuzione del test fai da te consente di accorciare i tempi di attesa per accertare una gravidanza con gli esami ambulatoriali, e senza dover ricorrere al medico o rivolgersi ad un laboratorio di analisi.

I test di gravidanza fai da te positivi vanno poi confermati da una visita medica, durante la quale vengono prescritte le analisi del sangue necessarie per confermare la gravidanza con il dosaggio delle beta nel sangue.

Quando fare il test di gravidanza

I test di gravidanza sono acquistabili in farmacia, in parafarmacia e anche in molti supermercati. Si basano sostamnzial mente sull’individuazione della gonadotropina corionica umana, la Beta hCG.

Il vantaggio del test di gravidanza fai da te è nell’immediatezza del responso, che consente di togliersi il dubbio in poco tempo e con grande comodita, ma anche nella possibilità di eseguirlo già dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, o, in alcuni casi, anche prima del ritardo.

Si tratta di un’indicazione comunque orientativa, che si basa sul presupposto che il ciclo mestruale sia regolare e duri circa 28 giorni. Per molte donne però non è così, e un ritardo delle mestruazioni può essere fisiologico. In questi casi si consiglia di eseguire il test dopo alcuni giorni dal mancato arrivo del flusso mestruale.

La precisione del test dipende dalla sua tipologia: in commercio ne esistono diversi tipi, la maggior parte dei quali si esegue sulle urine, mentre da poco in commercio è disponibile anche un test che si esegue su una goccia di sangue, come succede ad esempio con la misurazione della glicemia.

Un tempo i test di gravidanza erano meno precisi, per questo si consigliava di aspettare a eseguirli almeno il primo giorno di ritardo delle mestruazioni, e sulle prime urine della mattina.

Oggi i test in commercio sono molto sensibili: alcuni possono essere eseguiti alcuni giorni prima del presunto arrivo del ciclo e durante l’intero arco della giornata, anche se la concentrazione delle Beta è più alta nelle prime urine della mattina e di conseguenza il test risulta più attendibile.

Test di gravidanza precoce, come funziona

La gonadotropina beta hCG viene prodotta da quella che diventerà la placenta, cioè il trofoblasto, a partire dall’ottavo giorno dopo la fecondazione, che avviene circa 5-7 giorni dopo il rapporto sessuale, quindi quasi in concomitanza con il presunto arrivo delle mestruazioni.

Il test di gravidanza, come detto, si può fare generalmente a partire dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ma in alcuni casi anche alcuni giorni prima.

Più il test è svolto precocemente più aumenta però la probabilità di un falso negativo, perché le Beta non sono ancora prodotte dal corpo della donna o perché sono troppo basse: il loro valore aumenta con il tempo.

Alcune donne “sentono” di essere incinte prima del ritardo delle mestruazioni: tra i sintomi precoci di gravidanza ci sono dolori al basso ventre, stanchezza, nausea e mal di testa. Si tratta però di sintomi che possono essere tipici anche della sindrome premestruale, per questo il primo vero segnale di una gravidanza in corso rimane l’assenza di mestruazioni (amenorrea).

A sua volta l’amenorrea può dipendere anche da altri fattori, come lo stress o, ad esempio, il caldo eccessivo, cambiamenti nelle abitudini alimentari o un improvviso forte dimagrimento: se si sospetta una gravidanza è sempre consigliabile effettuare il test sulle urine.

Risultati del test di gravidanza

test di gravidanza quando farlo

Il test di gravidanza si esegue solitamente in due modi: togliendo il tappo dello stick e ponendo il tampone direttamente sotto il getto di urina per qualche secondo, oppure raccogliendo una piccola quantità di urina in un recipiente pulito e sterile, in cui poi si immerge il tampone.

Il risultato compare dopo pochi minuti: a seconda del test ci vogliono in media 5 minuti. La maggior parte dei test dà come risultato la comparsa di due linee: la prima serve come controllo e la sua comparsa garantisce che il test è stato eseguito correttamente. La seconda linea invece compare solo in caso di test positivo.

Per i test digitali invece il risultato è espresso direttamente a parole: sul piccolo monitor compare una scritta come “incinta” o “non incinta”, ed eventualmente anche l’indicazione approssimativa della settimana di gravidanza.

Test di gravidanza positivo

Il test di gravidanza fai da te è di facile lettura, e come abbiamo visto gli stick delle urine possono riportare delle linee o dei colori (o altri simboli, a seconda della tipologia e della marca del test utilizzato) che segnalano se il test di gravidanza è positivo.

In questo caso si può ripetere il test dopo alcuni giorni o prenotare un esame del sangue specifico, che confermerà l’avvenuto concepimento e potrà “datarlo” con un minore margine di approssimazione, misurando la quantità di beta presenti.

Raramente i test di gravidanza danno dei falsi positivi, dal momento che l’ormone Beta hCG viene prodotto solo durante la gravidanza. Un falso positivo potrebbe derivare da un aborto spontaneo, dall’inizio della menopausa o dall’assunzione di alcuni farmaci.

Test di gravidanza negativo

Il test di gravidanza indica, con una percentuale di affidabilità vicina al 99%, la presenza o meno di una gravidanza.

Se il test di gravidanza è negativo ma le mestruazioni non arrivano è possibile che si tratti di un falso negativo dato dalla concentrazione troppo bassa dell’ormone Beta hCG al momento della sua esecuzione.

In questi casi si consiglia di ripetere il test dopo alcuni giorni e, qualora le mestruazioni non si presentassero, di informare il proprio medico.

La possibilità di ricevere un falso negativo aumenta se il test viene effettuato troppo precocemente, oppure se la donna ha ingerito troppi liquidi, che possono diluire l’ormone e renderne più difficile l’individuazione con il test delle urine.

Come scegliere il test di gravidanza

La sensibilità dei test di gravidanza varia a seconda del modello: alcuni test sono in grado ad esempio di rilevare anche una minima presenza di Beta hCG nelle urine, altri invece ne rilevano solo quantità più elevate. Ci sono poi i test digitali, che segnalano anche le presunte settimane di gravidanza, e, ancora quelli effettuati sul sangue.

Tra questi il test digitale Clearblue, che si può effettuare fino a 5 giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni e indica quante settimane sono trascorse dal concepimento: si può acquistare qui.

I costi dei test di gravidanza variano da 10 a 20 euro circa, a seconda della tipologia di test. La differenza maggiore tra i tipi di test in commercio è proprio la diversa sensibilità nella rilevazione delle Beta hCG. Perché il risultato sia attendibile è bene attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate sulla confezione del test.

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