Durante la gravidanza il corpo della donna subisce cambiamenti molto importanti: non è solo una pancia che cresce, ma tutto un corpo che cambia. Cambia nel volume (della pancia e del seno), cambia nel colore (della pelle e dei capelli, che possono risultare più luminosi), cambia nella disposizione degli organi (che si spostano per fare spazio al feto) e cambia nelle sue funzionalità.

Il tutto non solo per la preparazione “fisica” allo sviluppo del feto, ma anche sotto la spinta degli ormoni, che cambiano a loro volta e avranno un andamento preciso durante la gestazione.

Certo non si tratta di modifiche che arrivano da un giorno all’altro, ma di un’evoluzione graduale che interessa, giorno per giorno, tutti e 9 i mesi di gravidanza. Vediamo allora come cambia il corpo in gravidanza in 4 passaggi.

1. Come cambia la pancia in gravidanza

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È il cambiamento per eccellenza: la pancia è la “culla” del feto e cresce insieme a lui, adattandosi allo sviluppo di un essere umano settimana dopo settimana.

La pancia si trasforma nella forma esterna – la tipica rotondità può iniziare a vedersi dal quarto o quinto mese, a seconda della corporatura della donna e dall’avere avuto o meno gravidanze precedenti – ma anche all’interno: gli organi si spostano per fare spazio alla crescita dell’utero.

2. Come cambia il seno in gravidanza

Anche l’ingrossarsi del seno è un elemento tipico della gravidanza: non c’è un momento unico per tutte le donne in cui inizia a modificarsi, ma per molte future mamme uno dei primissimi sintomi di gravidanza è proprio il cambiamento del seno. Ancora prima di fare un test di gravidanza si avverte una tensione nuova, mentre sull’areola possono comparire i cosiddetti tubercoli di Montgomery, che serviranno a preparare la produzione di latte.

Il seno in gravidanza può aumentare di volume già dalle primissime settimane ma anche molto più tardi, non c’è una regola definita e non bisogna preoccuparsi se la crescita non è troppo evidente. La produzione di colostro, il primo alimento del neonato, può osservarsi (in piccole quantità) già durante la gravidanza.

Alessia

chiede:

3. Come cambia la pelle in gravidanza

Tra i cambiamenti del corpo c’è anche quello della pelle, che può diventare evidente intorno al quarto mese di gravidanza. Per effetto degli ormoni aumentano i cosiddetti melanociti, cioè le cellule che contengono melanina: queste danno origine in modo più o meno evidente al cloasma gravidico, noto anche come maschera della gravidanza, un’alterazione della pigmentazione dell’epidermide.

Possono comparire delle piccole macchie scure nelle donne con la pelle chiara, e di macchie chiare nelle donne con la pelle scura. La comparsa di macchie può osservarsi anche sul seno, ma scompare dopo la gravidanza.

Nei primi mesi di gravidanza la pelle della donna può risultare poi – sempre per effetto degli ormoni – più luminosa, come pure i capelli. Altre donne, al contrario, osservano un maggiore indebolimento dei capelli, che tendono a cadere in maggiore quantità. Si tratta però, anche in questo caso, di un effetto transitorio.

Per effetto degli ormoni compare poi quella che viene chiamata linea nigra o linea alba, un sottile strato di peluria che scompare dopo il parto. L’aumento delle dimensioni del seno e della pancia, poi, “tira” la pelle, che è così soggetta a smagliature e segni: per prevenirli è utile usare creme e olii idratanti già dalle prime settimane di gravidanza.

4. Come cambiano gli organi in gravidanza

Ovviamente la pancia della donna non cambia solo all’esterno: l’ingrossarsi dell’utero porta un vero e proprio cambiamento di geografia degli organi interni. Nel corso della gravidanza, tanto per cominciare, l’utero aumenta di volume. Se normalmente misura in totale non più di 8 centimetri circa, arrivati al terzo mese di gravidanza misura 9 centimetri, al quarto mese 20 centimetri, al settimo 28 centimetri e al nono mese di gravidanza 33 centimetri.

Più o meno al quarto mese di gravidanza la donna può iniziare a sentire l’utero che si sposta sopra il pube, al quinto mese raggiunge l’ombelico e a fine gravidanza ancora più su, quasi alle costole.

Questo importante cambiamento comporta uno spostamento e una compressione degli altri organi: la vescica si comprime come pure i polmoni, lo stomaco si “restringe” e le vie emorroidarie si comprimono. Per questo motivo non è raro che soprattutto durante la fase finale della gravidanza la donna soffra di disturbi all’apparato gastrointestinale (acidità di stomaco, stitichezza, emorroidi).

La maggiore pressione della pancia modifica anche la distribuzione del peso sul corpo: a farne le spese sono soprattutto schiena e gambe, che risultano ingrossate e pesanti anche a causa degli ormoni, dell’aumento della ritenzione idrica, del volume del sangue e della pressione.

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