Arriva da oltreoceano la tradizione del baby shower, festa che se in un primo momento era organizzata prevalentemente da persone benestanti, è poi diventata una moda tra i vip hollywoodiani, fino a sbarcare nelle case delle donne europee, con annessi regali e giochi.

Anche in Italia molte neo-mamme decidono di dare un party in onore del bambino che sta per nascere, solitamente intorno all’ottavo mese di gravidanza, quando sono ormai serene circa il buono svolgimento della gravidanza e sono ormai vicine al parto.

Alcune, invece, lo organizzano al momento della scoperta del sesso del nascituro, per annunciarlo ad amici e parenti in modo speciale.

Diversa l’usanza orientale: in Cina e Giappone il benvenuto al bambino viene dato solo al compimento del primo mese di vita.

Cos’è il baby shower?

Il baby shower è, letteralmente, una doccia di regali. Sì perché con l’occasione, parenti e amiche ne approfittano per portare pensierini al bambino che sta per nascere e alla futura mamma, che diventa la protagonista della giornata.

In realtà la vera origine del termine va ricondotta, più che a un gioco di parole, al nome del suo inventore: Franz Schauer, un argentiere tedesco immigrato a New York nel XVIII secolo, che sbarcava il lunario proponendo alle famiglie facoltose del ceto sociale più alto le sue idee stravaganti.

L’usanza vuole che il baby shower venga organizzato dalle amiche della futura mamma, esonerandola da ogni peso e ogni incombenza (sia organizzativa che economica), per coccolarla e farle sentire la loro amicizia e il loro sostegno.

Si svolge solitamente in casa, ma a volte anche in locali o ristoranti e l’ora più indicata è quella pomeridiana, della merenda.

Il buffet è la soluzione migliore, che permette anche di sbizzarrirsi con le idee e con la fantasia. Sì a cupcake, muffin, biscotti, pasticcini, ma anche pietanze salate, come pizzette e rustici. L’ideale è che ciascuna amica provveda a preparare qualcosa, così da arricchire la tavola e renderla variegata.

Dagli inviti, al cibo, ai giochi, agli addobbi, alla torta: nulla viene lasciato al caso durante il baby shower, nemmeno i regali. Infatti sempre più spesso le mamme si affidano a una vera e propria lista di regali da comunicare agli invitati, la lista nascita. In questo modo, si possono orientare gli ospiti su ciò che realmente serve e su ciò di cui si ha bisogno, per l’arrivo del bebè.

Uno degli ultimi, chiacchieratissimi baby shower è stato quello di Meghan Markle, che in realtà ne ha organizzati due, uno con le amiche newyorkesi e uno in versione british. Per il primo ha speso ben 420 mila euro!

Giochi per il baby shower

Tra le idee-regalo pensate ad hoc per questa occasione, la più gettonata è senza dubbio la torta di pannolini. Questi ultimi sono indispensabili dunque si è trovato il modo di regalarli, presentandoli in una forma sfiziosa.

Vengono confezionati in modo da formare una torta a più strati, decorata con ulteriori pensierini per il nascituro o la mamma nascosti all’interno (calzette, ciuccio, asciugamani, salviettine, posate baby). Regalo utile e d’effetto, insomma.

Nel corso degli anni la festa si è sempre più arricchita anche di servizi aggiuntivi, che chiaramente ne fanno anche lievitare il costo. Alcune idee molto in voga da introdurre durante la giornata, oltre al tradizionale intrattenimento coi giochi, sono per esempio il servizio fotografico o il trucco del pancione (belly painting).

Nella nostra gallery qui sotto trovate i 10 giochi migliori da fare insieme a parenti e amici.

Baby shower: i 10 giochi più divertenti
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