Anonimo

chiede:

Gentile dott., sono sposata da quasi un anno e vorrei
tanto avere un
bambino. Alcuni mesi fa però esattamente a Ottobre
2005 mi è stata
diagnosticata una vulvovaginite acuta: gardnerella
vaginales ++,
descrizione: cellule dello strato superf. ed
intermedio. Ho seguito la
seguente cura: AB 300 crema vaginale,
deltavagin candelette e falvin
lavande, micoschiuma per due sett..
Ho fatto il pap test perché avevo
frequenti pruriti e bruciori
durante e dopo i rapporti sessuali. A
distanza di 6 mesi ho ritenuto
opportuno rifare il pap test perché
continuavo ad avere dolori
durante i rapporti sess., leggere perdite
bianche e prurito
saltuario che non mi hanno mai lasciato in questi mesi.
Insomma la
cura aveva calmato l’irritazione ma continuavo ad sentire
continui
fastidi durante i rapporti nonostante avessi richiamato il mio
ginecologo subito dopo la prescritta cura dicendogli che avevo ancora
problemi ed avendo aggiunto alla terapia vagilen compresse. Ho
rifatto
così a marzo 2005 il pap test il quale mi riconferma la
stessa diagnosi di
prima (gardnerella +). Ho seguito la stessa cura
le prime due settimane,
poi dopo le due sett. avendo nuovamente
dolori durante i rapporti sess. ho
continuato con meclon candelette
e lavanda ed in più lactofin compresse.
Dopo 4 terapie nell’arco di
questi nove mesi continuo ad avere un fastidio
permanente durante e
solo nei rapporti sess., non ho più perdite e prurito o seppure in
modo lieve, i miei rapporti sessuali sono
limitati perché temo in
fastidi più intensi. Ho fatto di recente anche una
colposcopia e non
risulta nulla. Un anno fa ho anche fatto un tampone
vaginale(OK) a
causa di riscontrati condilomi i quali ho tolto con la
laservaporizzazione in maggio 2005. Adesso il mio gin. non mi consiglia
di
rifare il tampone avendolo fatto l’anno precedente e non avendo
riscontato
nulla nella colposcopia. In questi mesi ho pensato se il
motivo di questa
mancata guarigione fosse dovuto al fatto che il mio
partner fosse stato
contagiato da me, se così fosse cosa devo fare..
è possibile? Sottolineo
che lo scorso anno avendo avuto i condilomi,
lui si è sottoposto a visita
dermatologica e non gli è stato
riscontrato niente. Se dovessi avere un
bambino questo
complicherebbe la gravidanza, devo aspettare che questo
fastidio mi
passi? Grazie e fiduciosa in una sua risposta le porgo i miei
saluti…

Cara Federica,
è bene che prima di concepire risolva la vaginite. Le
consiglio di eseguire un tampone vaginale con ABG lei e un tampone
uretrale con ABG suo marito per poter verificare che sia tutto ok.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Infettivologo