Anonimo

chiede:

Sono un’infermiera e lavoro presso una clinica privata, per il tipo di
professione che svolgo e per problemi di salute avuti nelle prime
settimane
di gravidanza ho chiesto la maternità a rischio, facendo richiesta
all’ispettorato del lavoro della mia provincia, presentando il certificato
da parte della mia ginecologa che lavora anche lei presso la mia stessa
clinica; a questo punto volevo chiedere se sono soggetta a visita fiscale
e
a orari da rispettare come per la malattia? Anche se la mia non è una
malattia ma richiesta di gravidanza a rischio? Nessuno ha saputo
informarmi su questa cosa in modo preciso. Spero che voi sappiate darmi
una risposta in base alla legge che regola questo argomento.
Cordiali Saluti e Grazie.

Gentile Utente, nel caso di gravidanza anticipata non sono previste visite
fiscali e non si è soggette a fasce orarie di controllo. Nei primi sette
giorni, dal momento in cui Lei avrà presentato richiesta all’Ispettorato del
Lavoro, tuttavia, potrà essere soggetta a controllo, dovendo essere la Sua
domanda approvata o meno. È essenziale che la richiesta di congedo
anticipato sia presentata con un certificato di ginecologo che lavori presso
una struttura ospedaliera pubblica. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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