Anonimo

chiede:

Buonasera, ho 34 anni e da circa 2 anni sono alla ricerca di una gravidanza. Dopo un anno di vani tentativi e dopo tutti i controlli del caso tra cui dosaggi ormonali, isterosalpingografia, test genetici e isteroscopia, decido di approcciarmi alla PMA. Unico neo: cisti di probabile natura endometriosica che con il tempo, come evidenziato da monitoraggi ecografici, è scomparsa. Ma prima di iniziare la stimolazione per la mia prima FIVET rimango miracolosamente incinta. Beta hcg basse che non crescono, però: gravidanza biochimica. Decido allora di passare alla PMA con il risultato in entrambe le volte di gravidanze biochimiche. Quindi ho collezionato nel giro di un anno 3 biochimiche. Ora il mio ginecologo dice di fermarmi per 6 mesi per provare nuovamente naturalmente, ma io non vorrei sprecare del tempo. Vorrei sapere un vs parere. Grazie in anticipo.

Gentile Carla,
è difficile darle un parere attendibile con i pochi dati a disposizione. La migliore strada è rivolgersi ad un centro per la cura dell’infertilità e di farsi guidare. Potrebbero essere utili altre indagini e non si può procedere a caso. Può essere anche vantaggiosa una pausa, ma poi occorre un preciso piano terapeutico sulla coppia in base alle vostre caratteristiche e anche alle esperienze finora vissute. Cosi il centro le potrà suggerire la migliore procedura da seguire. Da parte nostra per e-mail tutto questo è impossibile. Cordiali saluti e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo