Anonimo

chiede:

Buonasera, ho 32 anni e mi chiamo Alessandra. Sono disperata perchè non riesco a fidarmi più di un ginecologo. Negli ultimi 6 mesi ne ho cambiati 3. In breve: nel 2005 ho vissuto una tragedia, in quanto il giorno del parto ho avuto distacco totale di placenta e mia figlia è nata morta. Da allora mai più visite ginecologiche. A settembre 2007 ho deciso che fosse arrivato il momento di farsi controllare. Il ginecologo da cui vado mi fa fare il pap test perchè si rende conto, a suo dire, che avevo l’ovaio sinistro resistente ed effettivamente quando ci spingeva su provavo dolore. Dal pap test risulta un’infiammazione curata con antibiotici. Al secondo pap test di controllo risulta un’infezione e flora batterica mista. Il ginecologo mi da ovuli alla vitamina c. Da sola, ho pensato che dovessi farmi un tampone vaginale per sapere se avessi contratto malattie a trasmissione sessuale ed ecco che cambio ginecologo e questi mi fa il tampone dal quale è risultata la clamidia (mentre per l’ovaio resistente quest’altro ginecologo mi disse che non c’era). Per curare la clamidia mi ha dato il bassado che ovviamente contiene tetraciclina. Mi dice di prendere 2 compresse al giorno per 7 giorni. Alla quarta compressa presa ieri sera ho avvertito un restringimento dell’esofago e difficoltà a deglutire, quindi subito ho chiamato il dottore il quale mi ha detto di sospendere. Gli ho chiesto se potesse darmi una cura alternativa e la sua risposta è stata: “visto che ne hai prese 4 di compresse sono sufficienti”. Ma come!!! Prima mi dice che devo fare una cura di 7 giorni e poi 2 giorni sono sufficienti? Il mio medico curante mi ha detto che non ci sono pillole alternative. Ma che significa che devo restare con la clamidia e non guarire? Io ho paura di questa malattie perchè ho letto tante cose negative e con la mia precedente esperienze non vorrei rischiare di diventare sterile o altro. Per favore, ditemi voi quale terapia fare per questa clamidia che possa essere alternativa. Altrimenti se l’unica speranza è la tetraciclina la clamidia dovrà accompagnarmi a vita!! Grazie,

Gentile Alessandra, mi spiace moltissimo ma deontologicamente scorretto è prescrivere una terapia ad una persona in base ad una telefonata o ad una e-mail. Noi, su questo sito, diamo solo consigli, ed il mio è quello di cercare un nuovo ginecologo, magari mediante un passaparola con le amiche o le conoscenti. Non sono informato sulla sua città di residenza ma penso che tra i molti ginecologi ivi operanti lei possa trovare quello giusto. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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