Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono una impiegata a tempo determinato in gravidanza alla 10
settimana. Per eventi interni all’azienda mi sono state affidate nuove
mansioni diverse dalle precedenti e ciò mi provoca stress e nervosismo,
ho paura che questo possa mettere a rischio la mia gravidanza e vorrei
chiederne l’indennità. In tal caso, verrò in qualche modo tutelata oltre
la scadenza del contratto? E per quanto tempo? Dovrò riuscire ad
organizzarmi dopo il parto e mettermi, in caso di mancato rinnovo, alla
ricerca di una nuova occupazione. Grazie per l’attenzione, saluti

Buongiorno,
innanzi tutto mi preme premetterle che il ricorso all’astensione anticipata,
in caso di
ambiente di lavoro o mansione incompatibile con la gravidanza, può avvenire
solo qualora il datore di lavoro non possa assegnarLe una diversa mansione.
Egli è infatti tenuto a provvedere ad un cambio di mansioni senza peggiorare né le condizioni
contrattuali né quelle retributive. Le preciso anche che le astensioni, anticipata ed obbligatoria, non
sospendono il rapporto di lavoro.
Lo stato di gravidanza non obbliga il datore di lavoro al rinnovo e alla
scadenza del termine di durata del rapporto, anche qualora fosse in periodo
di astensione anticipata od obbligatoria, il rapporto di lavoro si concluderebbe.
L’indennità di maternità verrà comunque se il termine del contratto
avviene durante i periodi di congedo di maternità (obbligatoria ed
anticipata).
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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