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Anonimo
chiede:
Buongiorno, sono nel terzo mese di gravidanza. Essendo una sportiva a livelli esagerati prima della gravidanza (7 giorni su 7 e molto intensi) da quando sono incinta ho solo smesso lo spinning, continuo la palestra con cautela così come l’idrobike (bici in acqua senza fare addominali e blandamente, anche troppo). Corro anche a passo lento, ma spesso solo tapis roulant. Qualcuno mi dice che sono matta e mi fa venire i sensi di colpa: l’idrobike addirittura sarebbe dannosissimo! Il mio ginecologo non mi ha mai proibito nulla ma domani dovrò farmi fare un certificato per le attività in acqua. Ho bisogno di un consiglio. Grazie
Buongiorno, sono Marta, istruttrice fitness e personal trainer. Se la sua gravidanza procede in modo regolare, non ci saranno sicuramente problemi nel praticare sport, anzi, potrete trarne solo benefici. Dico “potrete” perché anche il suo (o la sua) piccolo nascerà più sano.
L’importante è che il suo ginecologo le dia l’ok.
Per quanto riguarda il quanto: considerato che lei era abituata a fare molto sport, allenarsi tutti i giorni non comporta problemi (tant’è che anche gli americani consigliano un allenamento quotidiano).
Fondamentale però è che ascolti il suo corpo e lo assecondi.
Quando si è da soli, sopportare il dolore e cercare di andare oltre, solitamente, non comporta alcun rischio, in gravidanza invece diventa MOLTO PERICOLOSO.
Il concetto di allenamento in gravidanza è quello di rimanere in forma, non di migliorare le proprie prestazioni.
Ciò detto, se svolge attività aerobica, un must è il cardio-frequenzimetro: non deve superare il 70 – 75% della sua frequenza cardiaca massima, in caso contrario potrebbe verificarsi una sofferenza fetale.
Si ricordi di unire alle routine un po’ di stretching e degli esercizi di respirazione abbinati a quelli di Kegel (per il pavimento pelvico).
Per il resto… BUON ALLENAMENTO!!!!!!!!
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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