Anonimo

chiede:

Salve,
spero che possiate aiutarmi a capire se ho avuto o meno una PID.
Ho 29 anni e da più di due cerco una gravidanza. Nel giugno 2006 mi
sono
sottoposta a DRILLING OVARICO bilaterale per “risvegliare” le mie
ovaie
(soffro di policistosi ovarica). L’intervento è andato bene ma a
ottobre
2006 ho cominciato ad avere fitte all’ovaio sinistro e piccoli
sanguinamenti in seguito alle fitte stesse.
Dopo 3 settimane circa mi hanno ricoverato nello stesso ospedale in
cui
avevo effettuato il Drilling e mi hanno sottoposto ad una pesantissima
cura
antibiotica endovena durata una settimana, per il sospetto di PID.
MA i miei tamponi vaginali e cervicali (prima delle terapie) erano
negativi
per Gonorrea, Clamidia, Gardnerella, Mycoplasma, etc. Nell’esame
colturale
cervico-vaginale avevo esclusivamente ENTEROCOCCUS FAECALIS. L’ovaio
incriminato ecograficamente fu definito “congesto e dolente” ma le
sue
dimensioni in realtà (ho confrontato) erano esattamente le stesse di
prima
del Drilling. Inoltre non avevo febbre, nè brividi, nè vomito, nè
perdite
vaginali strane. Insomma, stavo bene, eccetto queste fitte a sinistra
(una
ogni 1-2 giorni) a cui seguiva qualche goccia di sangue sugli slip.
Probabilmente mi sbaglio, ma ho l’impressione di non aver avuto una
vera
PID. E tutti quegli antibiotici (innumerevoli flebo al giorno, che a
detta
dei medici hanno sterminato qualsiasi infezione) sono stati una
giusta
precauzione da parte dell’ospedale ma senza reale necessità. A
conferma del
mio dubbio, c’è anche un altro fatto.
Dopo la cura antibiotica ho avuto nuovamente alcune fitte seguite da
poco
sangue, risoltesi senza alcuna cura. Quindi mi viene da pensare che
non si
trattasse di un problema infettivo, ma di un ovaio sofferente in
seguito al
drilling. Il sinistro è sempre stato il mio ovaio più delicato,
spesso
dolente e sempre più grosso del normale. È possibile che abbia
risentito
particolarmente del drilling senza però avere infezioni? Capisco che
questa
è solo una mail ma può dirmi che ne pensa?
La ringrazio!

Gentile signora Elisa, può anche darsi che la cura antibiotica
non sia servita a nulla, ma i buoni medici devono anche attuare la
prevenzione e di fronte ad un sospetto di PID hanno agito di
conseguenza. Pensi solamente a come avrebbe agito se i medici si
fossero limitati a diagnosticare brillantemente una gravissima PID!!!! Saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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