Anonimo

chiede:

Gentile Prof., ho 31 anni e sono alla 30esima settimana di
gravidanza. Alla 29 settimana sono stata ricoverata in ospedale per minaccia
di parto prematuro (ripetute perdite ematiche e raccorciamento dell’utero).
Mi è stata somministrata una flebo con 1 fiala di miolene e dopo la
dimissione mi è stata consigliato riposo assoluto e 2 cp al dì di miolene.
Questa terapia domiciliare è sufficiente o è più corretta la somministrazione
di miolene + rilaten 3+3 cp al dì, come mi ha consigliato un altro
ginecologo (stesso episodio si era verificato alla 24esima settimana ed ero
in cura con miolene una cp al dì)?
Inoltre durante il ricovero mi è stato effettuato il tampone vaginale e
rettale che è risultato positivo allo streptococco beta.
Mi è stata consigliato augmentin 2 cp al dì per 7 gg e ripetere il test dopo
10 gg. È corretto (sul vostro sito ho letto che è consigliata la terapia
in fiale durante il travaglio)? Ringrazio anticipatamente

Gentile signora Paola, ritengo sia giusto seguire il consiglio e la prescrizione
del medico in cui si abbia la massima fiducia. Per quanto riguarda la terapia
antibiotica, la via endovenosa è sicuramente da preferirsi in travaglio,
ma non alla 31esima settimana in presenza di una minaccia di parto prematuro.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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