Anonimo

chiede:

Buongiorno,
mi chiamo Vanessa e da qualche tempo (quasi 1 anno) soffro di forti bruciori ed intensa flogosi della forchetta vulvare. Il tutto è iniziato con abbondanti perdite ma non bruciori che sono cominciati solo dopo aver iniziato una cura, non potuta portare a termine, di ovuli di pevaryl. Il mio ginecologo visitandomi non ha trovato niente di anomalo e così pure dal pap test non è risultato nulla di strano.
L’esame delle urine evidenziava cistite da escherichia coli che poi ho curato con successo. Nonostante questo i bruciori non smettevano così, dopo non si sa quante cure (ovuli, lavande, creme) ho fatto il tampone cervico vaginale con risultato candida glabrata ed ho iniziato pure a prendere il diflucan (logiacamente l’ha preso anche mio marito). Nemmeno questa cura ha fatto effetto perchè i bruciori seppur diminuiti nell’intensità, continuavano.
Ad agosto, ho fatto una nuova visita (tutto ok solo una piccola “piaghetta” che non dava problemi e un po’ di arrossamento nella zona della cervice) e pap test (con esito sempre negativo e diagnosi di intensa flogosi).
Da qui ho iniziato una cura più pesante con assunzione di pasticche di kolorex (per la flora lattobacillare che per via di tutte queste cure era assente) triasporin (per 3 mesi) lavande di floragyn e ovuli di sertagin (1 a settimana per 1 mese). Per l’infiammazione della cervice, ho iniziato ad usare gli ovuli di finderm forte da mettere per 6 sere a fine ciclo. la cura è finita a metà ottobre (il finderm forte l’ho iniziato a settembre ed il mio ginecologo mi ha detto che dovrò continuare per altri 3 mesi) e devo dire che la situazione è nettamente migliorata. Adesso la situazione è nettamente migliorata, non ho alcun tipo di fastidio nè di bruciori tranne e solo durante il periodo dell’ovulazione, in cui riprendono questi bruciori meno intensi ma comunque fastidiosi.
Cosa potrebbe provocare questi bruciori solo nel periodo dell’ovulazione? Perchè da quando sono iniziati questi fastidi, anche il mio ciclo non è più regolare (l’ultimo è arrivato con 7 giorni di ritardo ma in genere i ritardi e a volte anche gli anticipi non superano i 3/4 giorni? Visto che questi bruciori sono localizzati all’esterno (nel punto dove fuoriesce la pipì, per capirci) il mio ginecologo dice che sono dovuti ad una fastidiosa vaginite, ma è possibile che non vada via in nessuno modo? A giorni comunque andrò a fare un altro tampone cervico vaginale. Ultima domanda: vorrei tanto avere un altro bambino, il mio ginecologo dice questi bruciori non possono compromettere la mia fertilità. Io al momento non ci sto provando, ma secondo voi c’è la possibilità, alla luce di quanto detto, che si siano verificati dei danni alle tube o che sia diventata sterile? E se si, quali sono i sintomi? Non è possibile che questi bruciori, visto che iniziano nel periodo dell’ovulazione, siano dovuti a delle perdite che ho normalmente in questo periodo (biancastre e non maleodoranti) un po’ acide? Scusate se mi sono prolungata, ma sinceramente vorrei tanto venirne a capo. Spero mi rispondiate al più presto.
Grazie

Gentile signora Vanessa, non vi sono problemi per una nuova gravidanza. È altamente improbabile che questi sintomi possano provocare danni alle tube e quindi alla fertilità. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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