Anonimo

chiede:

Salve, sono Barbara, ho 31 anni e dall’età di 19 anni ho sempre
assunto la pillola. 5 mesi fa io e il mio compagno abbiamo deciso di avere
un bambino senza alcun risultato. Durante la prima visita ginecologica è
risultato esserci una ciste, ma agli inizi di febbraio non c’era più. Ciò
che
mi lascia perplessa non è il fatto di non essere ancora riuscita a
concepire,
ma che ho un ciclo variabile che va dai 31 ai 40 giorni e che in
prossimità
di metà ciclo ho delle perdite solitamente non consistenti, scure che
spariscono nel giro di un giorno, ma durante questo ciclo (13/02ultima
mestruazione, oggi è 9/03) la perdita era abbondante di colore rosso vivo
e con qualche grumo ma è sparita immediatamente. Da cosa dipende il fatto
che abbia delle perdite? E poi, da quando si iniziano a sentire i primi
sintomi (che non ho) di una gravidanza come tensione e dolore del seno
etc. e
se sono indispensabili. Ringrazio tantissimo fin d’ora della vostra
risposta.

Gentile Barbara,
5 mesi sono davvero pochi per pensare che ci sia un problema. Le perdite che
descrive sono troppo aspecifiche per azzardare una diagnosi. Faccia un
paptest e un’ecografia transvaginale, come controlli preliminari e
indispensabili dello stato di salute della sua sfera genitale, e poi attenda
con pazienza che la natura faccia il suo corso. Se trascorrerà più di un
anno, come non le auguro, potrà rivolgersi, insieme con il suo compagno, ad
un centro per la diagnosi e cura dell’infertilità di coppia. I sintomi
iniziali della gravidanza sono detti segni di probabilità e di presunzione
proprio perché questo è il loro significato e non sono né costanti né
necessari. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo