Anonimo

chiede:

Gentile dottore, le scrivo perchè enormemente confusa: da 6 anni (dopo 10 mesi che è nata mia figlia), sto curando una depressione con ansia e attacchi di panico, sotto supervisione di un neurologo. Stavo ormai scalando i farmaci per avere una nuova gravidanza, continuando la psicoterapia, quando a novembre (in concomitanza con l’arrivo di un ciclo anticipato, fenomeno che dura ancora con un ciclo di 15-18 giorni), ho riavuto sintomi analoghi ai precedenti, cui ho saputo far fronte grazie all’esperienza di questi anni. A gennaio la situazione è precipitata, quando in presenza di un peggioramento nella mia situazione economica, che comunque si protrae difficile da anni, l’ansia e tutti i sintomi sono tornati rendendomi difficile la quotidianità soprattutto durante le fasi del ciclo. Cosa fare? Il neurologo ha ripristinato la precedente cura (antidepressivo Zoloft + ansiolitico) ma io ho il dubbio che tutto possa essere ricollegabile anche ad una sindrome premestruale (anche pensando ai peggioramenti nel passato). Grazie davvero,

Gentile Daniela, dal suo racconto non si capisce cosa lei intenda per “sindrome premestruale”: (irregolarità del flusso? Abbondanza? Cefalea? Depressione? ecc): in ogni modo penso che nessuno possa rispondere ai suoi quesiti senza prima averla sottoposta ad un’accurata visita ginecologica. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo