Anonimo

chiede:

Buongiorno, io sono una commessa di 4° livello nel settore commercio, la
mia azienda non mi ha pagato 5 mesi di quattordicesima in quanto io ero in
maternità a rischio e mi ha risposto che l’inps in quel periodo mi dava
già una quota in più giornaliera che comprendeva la quattordicesima e la
tredicesima, mi sono informata all’ inps ma m hanno detto che è tutto
falso, come mi devo comportare? E se per favore voi avete qualche decreto
che dica il contrario se potreste inviarmelo.
Vi ringrazio, buona giornata

Gentile Sig.ra,
per quanto riguarda il trattamento economico ed il calcolo dell’indennità di maternità secondo quanto disposto dalla legge 53/2000 denominata “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità”, le lavoratrici hanno diritto ad una indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione media globale percepita nel periodo di paga quadrisettimanale o mensile precedente a quello in cui ha avuto inizio l’astensione obbligatoria. Alla retribuzione media giornaliera su cui computare l’80% va aggiunto il rateo giornaliero della gratifica natalizia, della 14^ mensilità e di eventuali premi. I ratei delle mensilità aggiuntive vengono, pertanto, pagati dall’INPS e il datore di lavoro, secondo quanto disposto dal vigente C.C.N.L. del commercio/terziario e servizi, integra il restante 20%. I periodi di astensione obbligatoria sono pertanto utili alla maturazione dei ratei delle mensilità aggiuntive.
Una sostanziale differenza si ha nel caso di astensione facoltativa durante la quale la maturazione dei ratei delle mensilità aggiuntive nonché quelli delle ferie, ROL, ex-festività, è sospesa sino al rientro dell’attività lavorativa.
Cordiali saluti,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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