Anonimo

chiede:

Perché sento la gravidanza come la più brutta esperienza della
vita di una donna? sono in attesa del terzo figlio e per quanto mi
sforzi di vivere in modo diverso, anche questa gravidanza è uno schifo e
non so se le altre mamme sono sincere quando parlano di sensazioni
bellissime di contatto emotivo con il bambino, per me in questa fase i
figli sono solo la causa di un enorme disagio, imparo ad amarli piano
piano dalla nascita, parlarne non è consentito anche se non riesco a non
rispondere sinceramente alle domande che continuamente mi rivolgono,
comunque spero di non aver scioccato anche lei, mi fa capire se anche io
con i miei disagi sono normale?

Più che altro non credo di aver capito bene. Cosa significa per lei la
parola ‘schifo’? Senso di oppressione, mancanza di libertà, paure, perdita
del potere seduttivo, dipendenza da esami clinici e controlli medici, o
ancora altro?
Bisognerebbe capire cosa lei prova veramente nel suo intimo e soprattutto
perché. In quale modo una gravidanza incide sulla sua vita privata fino al
punto di renderla così insofferente? Quali sono gli effetti secondari che
una gravidanza le comporta?
Insomma, signora, gli psicologi sono abituati ad andare al di là delle
parole, ma forse sarebbe bene che anche lei si sforzasse di comprendere
meglio le ragioni di tali espressioni forti e inusuali: evidentemente, per
lei, dietro ogni gravidanza c’è una sofferenza. Provi a rifletterci su.
Se ha avuto l’impulso di scrivermi, è perché evidentemente anche lei sta
cercando delle risposte.
Cari saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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