Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, sono Simona, una ragazza di 24 anni. Le scrivo per un problema ginecologico che mi preoccupa da diversi mesi: ho assunto la pillola Yasmin per 3 anni consecutivi. Otto mesi fa ho deciso di sospenderla di mia iniziativa. Per i primi mesi di sospensione il ciclo è comparso in maniera abbastanza regolare, al massimo con qualche giorno di ritardo, ma negli ultimi due mesi non c’è stata comparsa di ciclo. Il mio problema è simile a quello di molte pazienti, come ho letto dalle domande dell’archivio. La differenza sta nel fatto che verso metà ciclo si presenta una minima perdita ematica (sorta di muco di colore scuro), che ipotizzo coincida con il momento dell’ovulazione. Due settimane dopo dovrebbero teoricamente comparire le mestruazioni, invece avverto solo dolori premestruali, senza comparsa di flusso. Premetto che ho effettuato esame bhcg per escludere possibilità di gravidanza, e mi sono anche sottoposta ad un’ecografia addominale, con risultati nella norma. Ho dunque due domande da porle: ritiene sia indispensabile approfondire la questione con altri esami specialistici? Mi consiglia l’assunzione di Dufaston o altri medicinali che possano indurre la comparsa del ciclo mestruale, oppure crede che quella perdita ematica sia un segnale che le mie ovaie stanno riprendendo la loro funzionalità spontaneamente? Nel caso Lei mi consigli l’assunzione di medicinali come Dufaston o altri, posso una volta terminata la terapia ricominciare l’assunzione della pillola il primo giorno di comparsa del flusso (che sarebbe però un ciclo “non naturale”)? La ringrazio anticipatamente per la Sua risposta! Cordiali saluti,

Gentile signorina Simona, le perdite ematiche che nota “a metà ciclo” sono molto probabilmente dovute alle fluttuazioni ormonali degli estrogeni, incapaci di innescare un’ovulazione corretta, per questo non vede i regolari flussi mestruali successivi. Può valutare la presenza del progesterone dosandolo in una teorica 22^ giornata di un ciclo indotto (eventualmente con Dufaston): un suo valore molto basso confermerebbe l’anovulatorietà. Se vuole, può iniziare nuovamente l’assunzione di pillola contraccettiva, anche dal primo giorno di un flusso provocato con l’uso del farmaco. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo