Anonimo
chiede:
Gentile dottore. È la prima volta che Le scrivo. Volevo sottoporLe
questo quesito.
Ho una figlia di 6 mesi nata alla 33 settimana per epatogestosi. Al momento
del parto (cesareo) ho avuto delle complicazioni tanto da effettuare il
ricovero in rianimazione per 5 giorni (sindrome di HELLP, grave
iposodiemia). Il nefrologo ai miei successivi controlli mi allarmò dicendomi
che in quel contesto avevo avuto una bruttissima gestosi che aveva attaccato
reni (mi ero gonfiata tantissimo), cuore (pressione alta), sangue (mi hanno
fatto varie trasfusioni di sangue) e fegato (valori altissimi) e mi
consigliò di fare degli esami e di tenermi sotto controllo ogni anno e
comunque sconsigliò vivamente di intraprendere una seconda gravidanza perché
sicuramente potrebbe andare peggio. Al momento ho tutti i valori
sangue/urine/elettrocardiogramma a posto (tranne i citrati nelle urine)
e
mi
terrò sicuramente sotto controllo. La mia domanda è: se i valori nei
prossimi anni sono normali, posso pensare ad una seconda gravidanza (non
subito) o è meglio ascoltare il nefrologo? Ha esperienze del genere? La
ringrazio e la saluto.
Gentile signora, non è sufficiente che gli esami siano in ordine, è bene
che lo sia anche la funzione renale. Per tale ragione ascolterei il parere
del nefrologo, il quale però, tra qualche tempo, ove la funzione renale
fosse rientrata nei normali parametri funzionali, potrebbe dare l’OK ad
una nuova gravidanza. Auguri.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo