Anonimo

chiede:

Salve!! Ho 37 anni e sono gravida alla 12° settimana. Soffro da anni di reflusso gastroesofageo e bruciori di stomaco, ho anche diverse intolleranze alimentari che spesso hanno innescato uno stato tossico al punto tale da ricorrere a disintossicanti tramite flebo. Questo mi costringe sistematicamente a stare a dieta: non mangiare fritture, uova, cibi particolarmente pasticciati. A fronte di tale problema, prima di rimanere incinta, assumevo il pantorc da 40 mg, di cui, adesso, la sospensione mi sta dando seri problemi. Nonostante assumo antiacidi come gaviscon, malox e riopan avverto sempre i succhi gastrici “salire”: mi viene da rimettere e per assorbirli sono costretta a mangiare giorno e notte, non parlando poi dei mal di testa che questi innescano. Ho chiesto al mio ginecologo se potevo assumere qualche gastroprotettore come la ranidina ecc…, ma la sua risposta è sempre la stessa: “prenda il malox”!! Non so che fare, per piacere datemi qualche consiglio voi, magari superato il 1° trimestre mi è concesso qualche farmaco in più?! Grazie anticipatamente…

Gentile Signora, sicuramente in caso di fallimento di presidi come quelli da lei elencati, devono essere prescritti farmaci idonei che possono in caso di necessità essere assunti tranquillamente anche in gravidanza (es. Ranitidina, inibitori pompa protionica etc). Ovviamente con il controllo di un medico.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo