Anonimo

chiede:

Salve,
mi chiamo Natascia e ho una domanda che vorrei rivolgere alla
redazione. Tale quesito riveste fondamentale importanza nella mia vita in
questo periodo, si tratta di una domanda a cui non riesco a giungere ad
una
risposta univoca e definitiva; eppure credo che la mia situazione non sia
così a-normale o altamente particolare rispetto a quella di molte altre
donne.
Ho 29 anni, soffro di tiroide e quindi ho importanti complicanze di
circolazione sanguigna che mi determinano rottura dei capillari dal
polpaccio in su.
Sto portando avanti in questo momento una cura estetica per migliorare
questo stato in quanto da molto tempo non metto gonne o indumenti che
lasciano scoperte le mie gambe. Porto sempre le calze per migliorare la
circolazione sotto consiglio di esperti e medici che mi seguono.
Ora, che ho una relazione stabile, intendo avvicinarmi ad una forma di
contraccezione che esuli dal preservativo, quale forma esterna che non mi
offre le sicurezze che vorrei. Non riesco a capire quale sia la soluzione
idonea per me, sia per la mia salute interna e sia la bellezza esterna
(non vorrei ritrovarmi ad avere capillari rotti dal momento che la cura
sta
avendo successo).
D’altra parte alcune ginecologhe mi assicurano che dosaggi ormonali bassi
(nova-ring anello o Arianna, ecc.) non comporterebbero problemi
circolatori
ulteriori, mentre altri, soprattutto coloro i quali mi seguono da più
tempo
per il mio problema tiroideo, mi sconsigliano nel modo più assoluto di
farne
uso. La proposta di questi ultimi si dirige infatti verso forme
contraccettive meccaniche come la spirale.
Io non ho figli e mi hanno assicurato che questa può essere inserito da
mani esperte senza difficoltà ma io temo per tutte quelle complicazioni
successive che possono subentrare utilizzandola (infiammazioni alle ovaie,
basse probabilità di prevenire una gravidanza indesiderata, fastidi e
dolori
dall’inserimento fino alla sua asportazione).
Che cosa posso fare? Quale sarebbe il metodo più idoneo per me e per
quelle
donne che manifestano i miei problemi?
Vi ringrazio e spero che la risposta ai miei quesiti giunga nel più
breve
tempo possibile poiché la senta pressante per le scelte che andranno a
comportare.
Grazie ancora.

Gentile signora Natascia,
le problematiche tiroidee vanno affrontate in modo tale da riequilibrare la
funzione di tale ghiandola, ma non controindicano l’uso contemporaneo di
ormoni a scopo contraccettivo; in particolare, la comparsa di teleangectasie
venose (i capillari) come inestetismo cutaneo non riconosce la sua origine
nei distiroidismi in quanto tali (che, comunque, se curati, non possono essere
chiamati in causa), ma nella predisposizione familiare o personale e/o nella
ipersensibilità agli estrogeni. In tal senso può valere la pena provare un
preparato a basso dosaggio ormonale, pur continuando le cure per la tiroide
e per la circolazione, e solo come seconda scelta tentare con una spirale.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo