Anonimo

chiede:

Salve, sono una collega dirigente medico di medicina nucleare e radiologia
aa43. La mia domanda è la seguente: dopo aver effettuato una miomectomia
ad aprile per un mioma di circa 15 cm e cercando adesso la prima gravidanza, la mia perplessità, senza aver ancora consultato la collega che mi ha operato e che insiste sulla mia possibilità di riuscirci naturalmente, è
la seguente: potrò mai realizzare questo mio desiderio o è giustamente il
caso di passare direttamente alla fivet?
Attendo una risposta in merito. Grazie. Cordiali saluti

Gentile collega, quando si asporta un mioma voluminoso il problema riguardo alla futura fertilità non è legato alla possibilità di un concepimento naturale, quanto alla posizione in cui si trovava il mioma e alla eventuale apertura della cavità endometriale che, se come credo è stata fatta, comporta di solito la decisione di espletare il parto tramite taglio cesareo.
Le possibilità di un concepimento spontaneo sono legate alla qualità degli ovociti materni e alla età materna. A 43 anni è opportuna una corretta diagnosi prenatale per il rischio aumentato di sindrome di down. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo